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domenica 22 febbraio 2009

Come riconoscere e debellare i pidocchi dalla testa dei vostri figli

Come riconoscere e debellare i pidocchi dalla testa dei vostri figli
di ALESSIA750 voti
Io ho due bimbe in età scolare e,nonostante vi assicuro di averle sempre tenute lavate ,pulite e cambiate (e quindi avevo la presunzione che il problema pediculosi non mi toccasse!) ,mi sono trovata a dover fronteggiare una vera e propria epidemia di pidocchi che,partendo pare da una sezione dell’asilo della piccola,è passata perl ‘appunto a lei e quindi,di riflesso , anche alla sorella maggiore…e lì, per fortuna, l’ho fronteggiata e sconfitta. Ecco vi quindi alcuni consigli su come riconoscerli tempestivamente e debellarli.

Istruzioni
1Innanzitutto non sottovalutate (come ho fatto io ) le comunicazioni che solitamente mandano a casa gli istituti scolastici sull’eventuale presenza dei pidocchi nella vostra scuola:infatti ,per quanto i vostri figli siano puliti, questo fatto non ha nessuna influenza nel senso che, se sono “in giro” possono potenzialmente essere trasmessi anche a loro!2Al primo sentore di un’eventuale presenza dei pidocchi ( frequenti grattate di testa o comunicazioni della scuola o ancora il contagio da parte di amici o conoscenti),fate ogni giorno un controllo sulla cute dei vostri figli,in modo da poterli tempestivamente localizzare qualora ci fossero poiché, se ve ne accorgete troppo tardi quando tutte le uova sono ormai schiuse,sarà il doppio più faticoso poterli “sconfiggere”. 3Vi dico subito che riconoscerli non è facilissimo, soprattutto per chi non ne ha mai visti. In realtà il pidocchio dipersestesso è quasi trasparente e pressoché impossibile da vedere ad occhio nudo;possiamo tuttavia riconoscere le lendini (uova del pidocchio) ,che saranno quindi il segnale della loro presenza.Occorre fare altresì molta attenzione a non confonderle con la forfora o la cute (che grattandosi si può staccare):forfora e cute sono biancastre,attaccate al cuoio capelluto e,se smosse con le dita, saltano via facilmente;le lendini invece sono minuscole uova simili a granellini di sabbia che sembrano infilate come perline ai capelli e che si possono togliere solo sfilandole con le unghie (dicono anche con un pettine a denti fitti ma personalmente non è che abbia funzionato molto!).Vi accorgerete anche che guardandoli invece dalla punta delle vostre dita assumeranno un colore più tendente al nero.4Se volete scovarli più facilmente armatevi di pazienza e collocatevi in una zona molto illuminata,chiedete inoltre ai bimbi di tenere la testa ferma il più possibile altrimenti non riuscirete ad individuarli.Ricordate inoltre che le zone dove si attaccano maggiormente sono dietro alle orecchie e dietro la nuca.5Se siete proprio principianti potete provare ad avvistarli mentre asciugate i capelli col phon ,smuovendoli con l’aria e con un pettine nelle parti critiche prima illustrate:a me questo metodo è risultato il più facile.6Dopo aver svolto i controlli del caso, le ipotesi possono essere due: o avete trovato “gli ospiti indesiderati” o No.Se non li avete trovati vi consiglio comunque di consultare il vostro farmacista di fiducia o medico che vi saprà indicare efficaci shampoo utili a livello preventivo…..non affidatevi ai vecchi rimedi naturali della nonna come ad esempio il lavaggio con l’aceto poiché vi dico da subito che non contano nulla.Se al contrario avete trovato ciò che temevate, passate al punto successivo.7Se avete trovato “ospiti indesiderati ” tra i capelli recatevi subito dal vostro farmacista di fiducia e, mi raccomando,non chiedetegli il classico schampoo antipidocchi ,bensì una spuma o un gel che si applichino sui capelli asciutti e vadano lasciati in posa per alcune decine di minuti,prima del lavaggio che potrà sempre avvenire, se volete, con un prodotto antipidocchi:vi assicuro che l’efficacia di questi due tipi di rimedi è di gran lunga superiore a quella dello schampoo .Personalmente mi è bastata un’applicazione per combattere quello che almeno 2 applicazioni di schampoo non avevano tolto. 8Asciugate i capelli con cura e cercate di sfilare con le unghie o con un pettine a denti molto fitti le uova morte.9Lavate almeno a 60° tutte le lenzuola,federe,coperte,indumenti ecc.ecc. che possano essere state infettate e controllate voi stessi e chi è venuto a contatto con i bimbi. 10Ricordate di ripetere queste operazioni a intervalli di 2/3 giorni fino a quando non sarete certi che i pidocchi siano stati totalmente debellati. Tags
eliminare i pidocchi
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Commenti alla guida1 Commento Tequila OTTIMO CONSIGLIO…SEMPRE UTILE
Commento inviato il Giovedì, 19 Febbraio 2009 alle 3:54 pm
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