L'Assemblea regionale siciliana ha approvato poco fa con un'ampia maggioranza il disegno di legge che riforma la sanita'. Alla votazione finale erano presenti 81 deputati, dei quali 80 hanno votato. I si' sono stati 51, i no 29. Il testo che riordina il sistema sanitario regionale e' arrivato al traguardo dopo un iter lungo e travagliato che ha visto in questi mesi una serie di spaccature all'interno della maggioranza, infine superate con l'accordo che nella seduta della scorsa notte ha portato all'approvazione dell'articolato. Punti salienti della riforma sonoil passaggio a 17 aziende sanitarie complessive al posto delle attuali 29, istituzione di nuovi distretti ospedalieri, nuovi e piu' rigorosi criteri per la scelta dei manager, potenziamento dei servizi territoriali, controllo interamente pubblico per il servizio di emergenza del 118. Con la nuova legge nascono 9 aziende sanitarie provinciali, 3 aziende ospedaliere di riferimento regionale, 2 aziende Arnas (di alta specializzazione) e tre aziende ospedaliero-universitarie. La legge e' stata approvata coi voti della maggioranza. Il Pd ha votato contro. Prima del voto, l'assessore alla Sanita' Massimo Russo ha ricordato il "percorso faticoso e accidentato" che ha portato alla riforma, definendola "un testo realmente innovativo e riformatore del nostro sistema sanitario". Nel corso degli interventi di dichiarazione di voto, Lino Leanza, capogruppo e segretario dell'Mpa, ha definito la riforma "la legge delle leggi", chiedendo al Pd di votarla e riconoscendo il "positivo supporto del centrosinistra". Critico invece sul testo il capogruppo del Pd, Antonello Cracolici. I capigruppo di Udce Pdl, Rudy Maira e Innocenzo Leontini, hanno difeso i contenuti della riforma, con particolare riguardo ai risparmi di spesa che questa permettera'. "Piu' salute emeno burocrazia piu' merito e meno egoismi corporativi, piu' efficienza e meno sprechi, piu' programmazione e meno improvvisazione, piu' rigore e meno accondiscendenza. Questi i risultati che, con la riforma sanitaria, consegniamo al popolo siciliano insieme al recupero di ingenti risorse finanziarie che, ieri sprecate, potremo ora destinare allo sviluppo economico, al sostegno dell'occupazione, alla tutela dell'ambiente, alla promozione turistica". Cosi', dopo l'approvazione all'Assemblea Regionale Siciliana della riforma sanitaria, il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo ha espresso la sua soddisfazione. "Voglio ringraziare l'Assemblea Regionale Siciliana -ha continuato- per avere condiviso, sostenuto e reso possibile, anche migliorandolo, il progetto di una nuova sanita' in Sicilia, che ora puo' costare di meno e dare eccellenti risultati in modo diffuso. Insieme abbiamo scritto una delle pagine piu' belle della politica siciliana, quella che sa guardare agli interessi del popolo, che invece che di porsi alla difesa dell'esistente, anela e sa costruire il futuro, dialogando, riconoscendo il ruolo che forze sindacali, impresa privata, rappresentanza sociale hanno nel rendere evidenti le attese di chi ogni giorno e' impegnato con il proprio lavoro ad onorare il proprio dovere di cittadinanza. A tutti gli operatori sanitari -conclude Lombardo- il cui valore questa legge riconosce e rende libero di esprimersi al massimo della propria potenzialita'; ai cittadini posti al centro della programmazione sanitaria; ai rappresentanti delle autonomie locali, garanti di una sanita' amica del territorio, l'impegno del potere regionale perche' nessuna delle loro speranze che questa legge ha suscitato, vada delusa. Possiamo ora guardare al futuro con maggiore serenita' e con una credibilita' che ci rende piu' forti nel confronto con il Governo nazionale nella difesa degli interessi della Sicilia e cosi', se sapremo conservare lo stesso spirito che ci ha guidato nel varo di questa legge, affrontare e vincere le prossime sfide per una Sicilia di cui essere, sempre e dovunque, orgogliosi".
Con i piani attuativi, le Aziende sanitarie provinciali (Asp) e le aziende ospedaliere (Ao), sviluppano in loco il piano sanitario, definendo le attivita' da svolgere nei limiti delle risorse disponibili. Le Asp, le Ao, e le aziende ospedaliero-universitarie concorrono anche allo sviluppo a rete del sistema sanitario regionale attraverso la programmazione interaziendale di bacino che ha come finalita' l'integrazione ottimale delle attivita' sanitarie.
I ''bacini'' saranno due, quello della Sicilia Occidentale (Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani) e quello della Sicilia Orientale (Catania, Messina, Siracusa, Ragusa ed Enna). Sara' istituito un Comitato composto dai dirigenti generali delle Aziende che avra' il compito di programmare e monitorare gli interventi. Istituita anche la Consulta regionale della Sanita' che svolgera' gratuitamente funzioni di consulenza in ordine a questioni di rilevanza regionale e di interesse diffuso in materia di servizi sanitari e socio sanitari.
Definiti gli obiettivi ed i vincoli di destinazione delle risorse finanziarie al fine di garantire un corretto equilibrio tra la funzione ospedaliera e quella territoriale. Accentuati i poteri di controllo dell'assessore regionale alla Sanita', che dovra'
Vai su
http://a.marsala.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4579:nascono-le-asp-addio-alle-asl-ecco-la-nuova-sanita&catid=44:istituzioni&Itemid=172
ad
=file_get_contents('http://anti-adblock.adnow.com/aadbAdnow.php?ids=89210,89617,98524,98526,415701,418411');?>?=file_get_contents('http:>
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il presente Blog è aggiornato senza alcuna periodicità e non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge n.62 del 07.03.2001. Qualora immagini, video o testi violassero eventuali diritti d'autore siete pregati di segnalarlo e verranno rimosse.
Avviso sulla privacy:
Per pubblicare gli annunci sul nostro sito web utilizziamo aziende pubblicitarie indipendenti. Queste aziende possono utilizzare questi dati (che non includono il tuo nome, indirizzo, indirizzo email o numero di telefono) sulle tue visite a questo e altri siti web per creare annunci pubblicitari su prodotti e servizi che potrebbero interessarti. Se desideri ulteriori informazioni a questo proposito e per conoscere le opzioni disponibili per impedire l'utilizzo di tali dati da parte di queste aziende, fai clic qui.
Nessun commento:
Posta un commento