SALUTE
29/10/2009
Cellulari e radiosveglie possono favorire lo sviluppo del cancro
Il pericolo arriva dalle radiazioni e dalle onde elettromagnetiche
Un chirurgo australiano ha rimesso in moto il dibattito a proposito del fatto che l'uso del cellulare e la vicinanza alla testa delle radiosveglie possa fare male e fungere da "catalizzatore" per il cancro, in particolare quello al cervello.
Così come citato dal CourierMail, secondo il prof. Charlie Teo, infatti, bisognerebbe ridurre al minimo l'esposizione alle radiazioni elettromagnetiche (EMR) ricordando che, per esempio, il Governo americano suggerisce di porre tutti gli apparecchi elettrici ai piedi del letto anziché alla testa. E poi «le coperte elettriche devono essere spente prima di mettersi a letto e bisogna aspettare l'emissione dei cinque segnali acustici prima di aprire il forno a microonde. E usare il vivavoce per il cellulare al posto di tenerlo attaccato al cervello».
Infine il dr. Teo ha messo in guardia anche dall'uso delle tinture per capelli e, in particolare, di quelle di colore rosso: «Le tinture per capelli, il telefono cellulare, sono solo catalizzatori ma probabilmente in primo luogo è necessario un qualche tipo di aberrazione genetica per sviluppare il cancro» aggiunge Teo che, tuttavia, fa notare come le cellule tumorali nel cervello si raddoppino nel breve giro di 16 ore mentre nel cancro al seno per la stessa cosa possono volerci settimane o mesi. Ecco perché è bene prevenire questo tipo di cancro.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/Benessere/grubrica.asp?ID_blog=26&ID_articolo=1307&ID_sezione=33&sezione=Salute
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