Glaucoma, il ‘killer silenzioso’ dell’occhio
Cinquemila persone perdono la vista ogni anno a causa di questa malattia difficile da diagnosticare. Ma nuove cure sono all'orizzonte. Ecco i campanelli d'allarme e le ultime tendenze per il suo trattamento

Ogni anno, cinquemila persone perdono la vista per questa patologia, che è detta il "killer silenzioso dell'occhio". Una malattia legata all'aumento della pressione interna del globo oculare e non dà alcun disturbo fino a quando compare una parziale, ma progressiva, perdita della vista.
Di glaucoma, delle nuove frontiere della prevenzione e della cura della malattia si è discusso al quinto congresso della Società Italiana del Glaucoma che ha visto riuniti a Pisa, coordinati dal professor Marco Nardi dell'ateneo pisano, i massimi esperti del settore.
I NUMERI
In Italia 600mila persone ne soffrono, ogni anno si registrano 20mila nuovi casi e come già detto sono cinquemila pazienti che diventano ciechi. E le previsioni statistiche non sono buone: entro il 2030, vi sarà un aumento del 33% dei casi.
PREVENZIONE
Intercettare la malattia nelle sue fasi iniziali è fondamentale sia dal punto di vista dell'individuo sia da un punto di vista socio-economico, visto l'alto costo della malattia. Inoltre c'è una componente familiare: è importantissimo il controllo dei familiari del paziente.
Una visita annuale, in condizioni normali, dopo i 45 anni, appare una scelta prudente e saggia.
Il danno del nervo ottico, nella malattia, è dovuta al calo della portata di sangue nelle piccole arterie. In chi ha la pressione generale bassa, può verificarsi lo stesso problema a livello dei vasi locali. Spesso di notte, senza che il soggetto se ne accorga, può concretizzarsi il danno. Se c' è questo sospetto, è utile l' esame dell'holter pressorio, l'apparecchio portatile per la misurazione della pressione continua nelle 24 ore. Attenzione a non esagerare comunque con le cure per abbassare la pressione generale, specie nei soggetti anziani. D'estate, occorre evitare l'esposizione al sole prolungata, come elemento che può far calare i livelli pressori generali.
TIPOLOGIA DELLA MALATTIA
Esistono due tipi di glaucoma, quello a "angolo aperto" e "chiuso". L'evoluzione dei due tipi di malattia ha andamento ben diverso. Il primo, a maggiore frequenza, non dà disturbi ed è solo la visita oculistica ad evidenziarlo, rilevando un'elevata tensione oculare. L'altro (una piccola percentuale) si presenta ad insorgenza acuta, improvvisa con dolore ad uno od entrambi i lati, nausea, vomito, visione sfocata e aloni attorno alle luci.
L'incidenza cresce con l'età (il 2% della popolazione sopra i 40 anni). Tra i più colpiti i miopi, i diabetici e chi ha i genitori e i fratelli già colpiti dalla malattia.
L'emicrania può essere un problema associato al glaucoma, ma il danno è a carico del nervo ottico, una struttura nervosa assai delicata. Proprio i danni al sistema nervoso rengono la malattia irreversibile.continua
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