(ANSA) - ROMA, 6 FEB - Aumentano le complicanze da filler, le iniezioni riempirughe alle quali si sottopongono sempre piu' italiani: due milioni in tutto di cui mezzo milione di uomini. Lo scorso anno sono stati in 100 mila ad avere effetti avversi da questi trattamenti. E' la Societa' Italiana di Dermatologia (SIDeMaST), riunita a Roma, a lanciare l'allarme. Gi esperti chiedono che i prodotti utilizzati vengano considerati farmaci iniettabili, come avviene negli Usa. Degli oltre 150 prodotti a marchio CE oggi in commercio in Italia, per un giro d'affari di 200 milioni di euro, solo 7 sono stati approvati dalla FDA negli Stati Uniti come farmaci. Sicure invece le iniezioni di botulino. Non e' stato mai registrato un danno collaterale permanente a fronte di 200.000 interventi effettuati ogni anno in Italia. Ora gli esperti, riuniti a Roma per le Giornate di Dermatologia Estetica, cominciano a fare i conti con i grandi numeri di una bellezza 'ritoccata' sempre piu' di massa. ''Abbiamo rilevato un'incidenza del 10 per cento di granulomi nella sede dell'iniezione - informa Torello Lotti, Direttore del Centro e Presidente SIDeMaST - Nel 5 per cento di pazienti si e' verificata la 'riaccensione' di un'infezione erpetica, nel 7 per cento dei casi un'infezione batterica e nel 3 per cento ascessi''. (ANSA).
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