O STUDIO
Tosse cronica intrattabile?
La colpa è delle apnee nel sonno
Il disturbo colpisce soprattutto le donne e può essere controllato attraverso la ventilazione a pressione positiva
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| (Grazia Neri) |
FUMO E MEDICINE - I ricercatori stavano studiando un gruppo di 108 persone con problemi respiratori durante il sonno alla ricerca di sintomi correlati a questa situazione. Dopo avere eliminato tutti quelli che soffrivano di tosse cronica legata o al fumo o all’assunzione di particolari medicine o di altre malattie respiratorie, hanno identificato un gruppo di 55 soggetti: fra questi almeno un terzo soffriva di tosse cronica inspiegabile. I ricercatori hanno allora stabilito che sono proprio le apnee notturne a scatenare questo disturbo. Non solo: hanno anche dimostrato che il legame fra apnee notturne e tosse cronica è significativamente più frequente fra le donne. La controprova sta nel fatto che, fra i pazienti che non soffrivano di tosse cronica, la percentuale di uomini arrivava all’81 per cento e quella delle donne al 19.
ATTENZIONE AL REFLUSSO - Le persone che soffrono di apnee notturne e di tosse cronica lamentano anche altri sintomi: bruciori di stomaco notturni (nel 28 per cento dei casi a fronte di solo il 5 per cento nelle persone con apnee ma senza tosse cronica), rinite (44 e 14 per cento rispettivamente), disfagia cioè dolore alla deglutizione (33 e 11 per cento rispettivamente) e dolori toracici (44 e 19 per cento, rispettivamente). «Il nostro studio, il primo di questo genere – ha commentato Birring – dimostra che la tosse cronica è un sintomo importante e molto diffuso fra chi soffre di apnee nel sonno. Certi casi possono anche essere collegati a un reflusso gastroesofageo, a sua volta associato alle apnee notturne». Ma qual è il legame fra tutti questi sintomi? «Alcune osservazioni – aggiunge Birring - suggeriscono che la tosse può essere mediata da un’infiammazione delle vie aeree conseguente ai disturbi respiratori durante il sonno. Questo può anche spiegare l’associazione con la rinite».
UNICO SINTOMO - Quale che sia il meccanismo, l’importante è tenere presente la possibile associazione fra tosse cronica e apnee notturne e ricercare queste ultime nei pazienti che soffrono del disturbo: spesso la tosse può essere l’unico sintomo dell’apnea notturna. Questa associazione è poco nota ai medici ed è probabilmente sottostimata, ma è importante riconoscerla perché il trattamento dell’apnea può portare a un miglioramento del sintomo tosse. Come? Con la ventilazione meccanica continua delle vie aeree a pressione positiva (CPAP): una terapia che può essere praticata anche a casa con speciali macchinette.
RITORNARE A TEATRO - La tosse cronica è un disturbo che può davvero rendere la vita difficile . Oltre al disagio quotidiano, può portare a un reale isolamento sociale: i pazienti non osano andare al cinema o a teatro o in chiesa per il timore di mettersi a tossire improvvisamente, creando imbarazzo. E questo sintomo può addirittura interferire con il lavoro: basti pensare a chi deve spesso parlare in pubblico. Finora i medici non riuscivano a identificare la causa in almeno il 40 per cento dei casi, adesso hanno un nuovo colpevole da identificare.
Adriana Bazzi
abazzi@corriere.it http://www.corriere.it/salute/10_febbraio_01/tosse-cronica-apnee-notturne_3b4c2c52-0f19-11df-a497-00144f02aabe.shtml
abazzi@corriere.it http://www.corriere.it/salute/10_febbraio_01/tosse-cronica-apnee-notturne_3b4c2c52-0f19-11df-a497-00144f02aabe.shtml

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