ad

mercoledì 7 aprile 2010

Sindrome premestruale:cosa fare per superarla senza problemi

Perche’ sopportare con rassegnazione la sindrome premestruale? Il problema e’ spesso risolvibile. Anche senza assumere ormoni...

Una italiana su quattro messa in ginocchio da mal di testa, umore ballerino, insonnia, attacchi di fame, acne, gonfiori e stanchezza: eccolo, il mix da incubo che prende il nome di sindrome premestruale e che costringe il 25% delle nostre connazionali a rifugiarsi in casa, una volta al mese, anche per più giorni. Non stiamo esagerando: la famigerata sindrome può compromettere davvero la vita sociale, lavorativa o di coppia. Lo ha ammesso tempo fa anche la Corte di cassazione! 
Nella forma più lieve, interessa comunque milioni di donne, più o meno giovani, pronte a dichiararsi vittime di almeno un sintomo: c’è chi si sente a pezzi, chi è sopraffatta dall’ansia, chi si arrabbia per niente, chi non riesce a concentrarsi, chi ha la pelle in tilt e chi, ancora, si sente gonfia come un pallone, soprattutto nelle gambe e nelle caviglie. 
A vivere male i giorni pre-ciclo sono soprattutto le donne particolarmente sensibili alle fluttuazioni ormonali. Prima l’ascesa degli estrogeni, poi il loro picco, poi ancora la lenta discesa rimpiazzata dalla rimonta del progesterone; infine, il crollo verticale di entrambi gli ormoni e il flusso mestruale. Stress e tensione non fanno che peggiorare la situazione.
Purtroppo la maggior parte delle donne sopporta con rassegnazione questo profondo disagio fisico e psichico, ed evita di parlarne con il ginecologo. Impedendosi, così facendo, di stare meglio: perché il problema, in realtà, è spesso risolvibile
Se dal dosaggio ormonale risultano degli squilibri, la soluzione potrebbe essere il progesterone, oppure, in caso di importanti fluttuazioni, la pillola anticoncezionale. Ma se non amiamo gli ormoni e il disturbo non è particolarmente grave, ci sono alcune validissime alternative, ovvero uno o più integratori dietetici che, agendo in sinergia, combattono i diversi disturbi che precedono l’arrivo delle mestruazioni. 
Magnesio, ferro, calcio, borragine, agnocasto, calendula, betulla, passiflora, pilosella, gambo d’ananas, centella asiatica, tanaceto e iperico sono tutti rimedi fai-da-te, da prendere a partire dal 14° giorno, ciascuno con una sua funzione: placano fame nervosa, sbalzi d’umore, crampi, mal di testa, gonfiori, tensione mammaria, combattono la ritenzione idrica, favoriscono il sonno e restituiscono forza ai muscoli. 
Nei giorni prima del ciclo evitiamo di stare in casa in attesa che “arrivino”: non c’è niente di meglio che l’attività fisica per stimolare il rilascio di antidolorifici naturali e ritrovare la serenità! Evitiamo, inoltre, tutti i cibi ricchi di sale che aumentano la ritenzione idrica. Invece, portiamo sempre in tavola magnesio e vitamina B6 che riequilibrano il sistema nervoso: li troviamo in noci, nocciole, lenticchie, spinaci, broccoli, tonno, salmone, sgombro, gamberi e gamberetti, cacao, cereali integrali, fegato e uovohttp://www.forumsalute.it/community/forum_92_e_commerce/thrd_129768_giorni_pre_ciclo_nessun_problema_1.html

Nessun commento:


Il presente Blog è aggiornato senza alcuna periodicità e non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge n.62 del 07.03.2001. Qualora immagini, video o testi violassero eventuali diritti d'autore siete pregati di segnalarlo e verranno rimosse.
Avviso sulla privacy: Per pubblicare gli annunci sul nostro sito web utilizziamo aziende pubblicitarie indipendenti. Queste aziende possono utilizzare questi dati (che non includono il tuo nome, indirizzo, indirizzo email o numero di telefono) sulle tue visite a questo e altri siti web per creare annunci pubblicitari su prodotti e servizi che potrebbero interessarti. Se desideri ulteriori informazioni a questo proposito e per conoscere le opzioni disponibili per impedire l'utilizzo di tali dati da parte di queste aziende, fai clic qui.