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martedì 6 aprile 2010

Vitiligine, Psoriasi, Ittiosi, Dermatite atopica, Prurito uremico, Micosi fungoide.


La risposta terapeutica per Vitiligine, Psoriasi, Ittiosi, Dermatite atopica, Prurito uremico, Micosi fungoide.

La moderna Dermatologia è oggi in grado di offrire una nuova concreta risposta terapeutica a patologie croniche come la vitiligine e la psoriasi che per anni hanno costretto i pazienti che ne sono affetti a provare le più svariate terapie per poi abbandonarle, accettando di convivere con la patologia per la complessità e la scomodità di attuazione delle terapie stesse.
Pur non esistendo cure in grado di consentire la completa e definitiva guarigione da tali malattie cutanee, vi sono molti rimedi per tenerle sotto controllo, evitando che siano clinicamente visibili e fastidiose.
I comuni trattamenti sono male accettati da parte dei pazienti per la scomodità di applicare quotidianamente creme ed unguenti e per il rischio di assumere continuativamente farmaci che costringono ad un costante monitoraggio da parte del dermatologo per il possibile insorgere di effetti collaterali ed indesiderati.
Una valida alternativa alle cure tradizionali viene oggi offerta dalla Fototerapia, una metodica terapeutica medica, basate sulla tecnologia con luci o laser che emettono radiazioni luminose combinate UVA ed UVB a banda stretta ovvero con lunghezze onda selezionate e specifiche, adatte ad ottenere gli effetti biologici desiderati.
Il risultato è che la Fototerapia offre ai pazienti la possibilità di praticare cicli di terapia con sedute di pochissimi minuti ed a basso costo, che consentono di raggiungere risultati clinici pienamente soddisfacenti anche sul piano estetico e di mantenere a lungo il periodo di benessere nell’intervallo tra i cicli stessi.
I vantaggi si riflettono tanto sul benessere psicofisico quanto su quello psicoemotivo del paziente, poiché gli effetti della terapia rendono via via meno o per nulla visibile la malattia, aiutano il paziente sul anche sul piano dei rapporti sociali, migliorando l’umore e l’ottimismo e conseguentemente la sicurezza in se stessi , il senso di autostima e quant’altro ne deriva sul piano relazionale, sociale ed affettivo.
La Fototerapia e' un trattamento a lungo termine per curare Psoriasi, Vitiligine ed altre malattie della pelle che sfrutta gli effetti fotobiologici dei raggi ultravioletti artificiali UVA ed UVB, così come avviene normalmente in seguito all'esposizione ai raggi naturali del sole. Gli UVB a banda stretta sono una selezione specifica di questi raggi, che inducono alcune reazioni cutanee idonee al trattamento di Psoriasi e Vitiligine.
Esistono diverse applicazioni di raggi ultravioletti, ma la maggior efficacia terapeutica si raggiunge con la frequenza di 311 nm (banda stretta, o Narrow Band): con questo tipo di emissione, molto superficiale rispetto ad UVA e ristretta rispetto ai tradizionali UVB, si limitano i rischi di esposizione al minimo mantenendo una grande efficienza del trattamento.
La fototerapia rappresenta una cura a lungo termine per psoriasi e vitiligine, efficace, sicura ed economica, con rare controindicazioni e senza la necessità di assumere farmaci: negli Stati Uniti è diventata ormai il trattamento più diffuso contro queste malattie croniche della pelle, poichè consente una qualità di vita migliore a chi con queste patologie convive da tempo.
La Psoriasi è una malattia cronica della pelle, non infettiva e non contagiosa, caratterizzata dalla presenza di chiazze in cui la cute appare ispessita, arrossata e ricoperta da squame grigiastre o argentee. Il dermatologo può aiutare a controllare i sintomi sia delle forme lievi che di quelle più gravi. Circa il 2% della popolazione è affetta da psoriasi. Le sedi più facilmente colpite dalla forma a placche sono: ginocchia, gomiti, tronco e glutei.
La fototerapia UVB e la fotochemioterapia PUVA sono trattamenti di documentata efficacia nella cura della psoriasi. La fototerapia a banda stretta utilizza radiazioni UVB con lunghezza d’onda compresa tra 300 e 313 nanometri. In tale spettro l’attività degli UVB risulta efficace e sicura, garantendo periodi di remissione prolungati.
Attualmente si ritiene che la Fototerapia con UVB a banda stretta sia la terapia di scelta nella cura della psoriasi moderata, sia per la rapidità dei risultati che per la tollerabilità del trattamento. Inoltre studi comparativi tra UVB a banda stretta e PUVA terapia hanno evidenziato la sovrapponibilità dei risultati, con il vantaggio della terapia con i soli UVB a banda stretta di non richiedere assunzione di farmaci per via orale.
Con gli UVB a banda stretta si può agire in modo selettivo sulle lesioni evitando l’irraggiamento della cute sana, ciò consente l’uso di energie più elevate e tempi di risposta più brevi rispetto alla fototerapia convenzionale. Questo tipo di terapia è indicata nei casi di psoriasi moderata con interessamento fino al 30% della superficie corporea e per le lesioni resistenti ad altri trattamenti. La risposta è positiva in più dell’80% dei pazienti trattati. La seduta ha una durata di pochi minuti e deve essere eseguita in genere due o tre volte a settimana per almeno 30 – 60 giorni. Le sedute non richiedono la sospensione delle normali attività lavorative.
La scelta del protocollo terapeutico (numero di sedute e loro frequenza) si basa su alcune variabili che il Dermatologo individua al momento della visita preliminare al trattamento: tipo di psoriasi, severità, localizzazione corporea, storia clinica, età, sesso, fattori stagionali, fattori costituzionali, e psicogeni. In ogni caso il migliore trattamento resta quello con il più alto rapporto efficacia/effetti collaterali.
Tale indice varia secondo le fasi della malattia ( riacutizzazione, remissione), dello stile di vita, dei precedenti risultati terapeutici, della presenza di altre malattie, della comparsa di effetti collaterali.
La Vitiligine è’ una malattia della pelle che si manifesta con la perdita di pigmento (melanina) con la comparsa di aree cutanee bianche generalmente in modo simmetrico. Può essere interessata qualsiasi parte del corpo, le sedi più frequentemente coinvolte sono: il viso (l’area intorno agli occhi ed alle labbra), mani, braccia, gambe e aree genitali. Circa il 50% della popolazione affetta sviluppa le prime lesioni prima dei 20 aa. e circa 1/5 ha un famigliare con vitiligine. La vitiligine colpisce l’1-2% della popolazione. La maggior parte dei pazienti con vitiligine gode di ottima salute, ma in alcuni casi questa malattia (ove l’organismo distrugge il proprio pigmento) può essere associata a disordini autoimmuni che coinvolgono altri organi come ad esempio la tiroide.
Non esiste una cura definitiva per la vitiligine ed attualmente il trattamento che offre una buona possibilità di ripigmentazione che si mantenga stabile per periodi prolungati è il trattamento con luce intensa UVB a banda stretta combinata con UVA 1 richiede 2-3 sedute settimanali, talvolta per alcuni mesi.
La presenza dell’UVA 1 che caratterizza la fototerapia combinata, consente tempi di ripigmentazione più veloci e maggiore stabilità nei risultati ottenuti.
Le lampade TL-01 di nuova generazione che irradiano UVB a banda stretta (NARROW BAND),
associano a una notevole efficacia repigmentante i più importanti vantaggi della sicurezza (per oltre il 90% non passano l'epidermide - quindi non invecchiano la cute - e possono essere utilizzate anche nei bambini e nelle donne incinte, non essendo più necessaria l'associazione con gli psoraleni), nonché uno scarso potere abbronzante: con un minore contrasto tra parte sana e malata, si evidenziano meno le lesioni durante il non breve periodo della cura.
Le terapie combinate UVA – UVB a banda stretta possono essere impiegate molto efficacemente oltre che per il trattamento della vitiligine e della psoriasi, anche per mantenere sotto controllo controllo altre patologie quali la dermatite atopica, il lichen ruber planus, la micosi fungoide, la sclerodermia, l’acne volgare, le fotodermatosi polimorfe, il prurito uremico dei pazienti affetti da insufficienza renle acuta e cronica, in quelli che si sottopongono a dialisi e quello dei pazienti affetti da ipoparatiroidismo. Tali terapie devono essere in ogni caso eseguite da uno Specialista Dermatologo con l’impiego di strumentazioni per uso esclusivamente medico ed altamente affidabili, in grado di garantire l’emissione di lunghezze d’onda specifiche e selettive e non devono assolutamente essere confuse con le comuni lampade abbronzanti, dalle quali sono profondamente differenti
http://www.medicitalia.it/02it/notizia.asp?idpost=120959
 
Dr. Emanuele Di Pierri

Specializzato in:
Dermatologia e venereologia

Perfezionato in:
Chirurgia plastica e ricostruttiva
Medicina estetica   

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