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mercoledì 19 maggio 2010

Mai più bimbi con l'Aids,Campagna a sostegno della missione del Fondo Globale


Milano, 19 mag. (Adnkronos Salute) - Mai più bimbi con l'Hiv. Per portare da 400 mila a zero entro il 2015 il numero di bebè che ogni anno nascono già infettati dal virus dell'Aids, parte la campagna digitale e multilingue 'Born Hiv Free' (www.bornhivfree.org). Ideata e sostenuta da Carla Bruni Sarkozy, ambasciatrice del Fondo globale per la protezione di donne e bambini dall'Aids, l'iniziativa si basa su filmati ed eventi pensati per raccogliere sempre più sottoscrizioni online a sostegno della missione del Fondo globale.
Lo strumento chiave della campagna, concepita dal produttore e musicista francese Julien Civange su richiesta della première dame francese, sarà YouTube che diffonderà tra gli altri un video promozionale con protagonista l'ex modella. Simbolo dell'iniziativa un piccolo nastro rosso avvolto da uno grigio più grande: l'amore di una madre che abbraccia il suo bambino, un logo che diventerà anche una spilla firmata Tiffany & Co. e ispirerà una maglietta griffata Jean-Paul Gaultier.
"E' impressionante che ogni anno nascano oltre 400 mila bambini già affetti dall'Hiv nonostante disponiamo dei mezzi medici e dell'esperienza necessari ad impedirlo - afferma Carla Bruni Sarkozy - Spero che la campagna 'Born Hiv Free' induca milioni di persone a sostenere il Fondo globale in modo da poter porre fine a questa terribile ingiustizia". Il sostegno della first lady d'Oltralpe all'iniziativa nasce in risposta all'appello lanciato nel 2009 da Michel Sidibe, direttore di Unaids, per eliminare la trasmissione dell'Hiv da madre a figlio entro il 2015. Una madre che vive con il virus dell'Aids, infatti, può trasmettere il virus al suo bimbo durante la gravidanza, il parto, l'allattamento. Un rischio che può essere significativamente ridotto, garantendo alla madre l'accesso ai servizi di prevenzione e al trattamento.
"Possiamo vincere questa battaglia contro l'Aids se disporremo delle risorse necessarie", sottolinea Michel Kazatchkine, direttore esecutivo del Fondo globale. "Questa campagna ha lo scopo di incentivare le persone a sottoscrivere il loro sostegno a favore del Fondo globale, e dimostrare ai propri dirigenti politici che esiste un forte appoggio pubblico per continuare e aumentare i finanziamenti per la sua missione", aggiunge.
"YouTube è fiera di essere la piattaforma principale per questa campagna creativa e innovativa - commenta Chad Hurley, amministratore delegato e co-fondatore del portale di condivisione video - Questa campagna dimostrerà ai governi che i loro cittadini approvano questa iniziativa e, attraverso il sostegno al Fondo globale ed alla sua ambasciatrice Carla Bruni Sarkozy, vogliamo incoraggiare i visitatori di YouTube a visitare il canale dedicato 'Born Hiv Free', guardare e condividere i video, oltre che a sottoscrivere online il proprio sostegno". La campagna è sostenuta, tra gli altri, da oltre 100 organizzazioni che operano nel settore dell'informazione.
"Da qui ai prossimi 5 anni una generazione senza l'Hiv è realmente possibile se i governi continueranno a finanziare la lotta contro l'Hiv e l'Aids", assicura in una nota il Fondo globale che dalla sua creazione, nel 2002, ha erogato 19,2 miliardi di dollari grazie agli Stati donatori. Quest'anno i Paesi che hanno sposato la causa decideranno l'entità dei propri stanziamenti nel triennio 2011-2013 per la lotta contro Aids, tbc e malaria. La campagna 'Born Hiv Free' sarà attiva fino al prossimo 5 ottobre, quando il segretario generale Onu Ban Ki-moon presiederà a New York la riunione delle nazioni donatricihttp://it.notizie.yahoo.com/7/20100519/thl-aids-mai-piu-bimbi-con-l-hiv-carla-b-6a24347.html

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