Numerose malattie della pelle (per esempio psoriasi, lichen planus, alopecia areata) possono provocare la fragilità delle unghie. In questi casi il trattamento, di esclusiva competenza medica, consistenella terapia della malattia di base. Una fragilità ungueale può anche essere causata dal contatto professionale con prodotti chimicio da ripetuti microtraumatismi durante l'esecuzione dell'attività lavorativa.
Le categorie professionali più frequentemente colpite sono chimici, personale sanitario, estetiste, parrucchieri, fotografi, pittori e calzolai. L'uso continuativo di cosmetici per unghie può provocare una fragilità unguealesoprattutto a causa dell'effetto disidratante dei solventi utilizzati per rimuovere lo smalto. L'applicazione costante dello smalto colorato può inoltre provocare un ingiallimento della lamina ungueale e il suo conseguente indebolimento.

La fragilita' idiopatica
L'invecchiamento ne e' la causa principale, ma anche diversi fattori ambientali possono svolgere un ruolo determinante favorendo la disidratazione dell'unghia: lavaggi frequenti, soprattutto in acqua calda, ripetuto contatto con detergenti e solventi. Si presenta con due quadri clinici principali:
a) onicoressi, frequente soprattutto negli anziani, la lamina e' assottigliata con striature e fissurazioni longitudinali (rilievi a corona di rosario).
b) onicoschizia lamellina, comune solo nel sesso femminile, caratterizzata dallo sfaldamento progressivo degli strati piu' superficiali della porzione distale della lamina per cui l'unghia diviene fragile e si spezza a livello del margine libero che assume un aspetto dentellato.

Unghie senili o Onicoschizia lamellina :
fragilità e rilievi longitudinali a "corona di rosario"*

Onicolisi meccanica
Si manifesta in alcuni gruppi professionali "a rischio", come falegnami, muratori (i continui piccoli traumi possono portare allo scollamento della lamina ungueale), tuffatori, sommozzatori, cuochi, domestici (immergere a lungo le mani in acqua calda sembra favorisca l'insorgenza della malattia). Può essere dovuta anche all'infiltrarsi di corpi estranei sotto l'unghia.
Onicolisi chimica
Alcune sostanze chimiche possono influenzare questo problema: antibiotici (tetracicline), cosmetici (rinforzanti per unghie), applicazione di unghie finte.
Onicolisi biologica
Può essere causata da alcune dermatosi; per sempio onicomicosi, psoriasi, alopecie, eczemi da contatto, ecc... Il trattamento consiste nell'eliminare le cause. Non si possono curare onicolisi congenite che fortunatamente sono piuttosto rare.
PATERECCIO (perionissi piogenica)
Con il termine "dermatosi piogenica" si indica unh gruppo di malattie causate da germi (stafilocchi) capaci di produrre pus. Il patereccio, volgarmente chiamato "giradito", è un'infiammazione localizzata a dito che può essere superficiale o profonda.
Patereccio superficiale
Si manifesta intorno all'unghia (periungueale) o sotto l'unghia (sottoungueale) con formazione di gonfiore ed arrossamento e può estendersi fino a colpire tutta l'unghia. E' dolente ed alla pressione vi può essere la fuoriuscita di pus. Insorge per infezioni o abrasioni nopn sufficentemente disinfettate (per esempio dopo una manicure troppo rude e con attrezzi non sterili oppure in seguito alla brutta abitudine di "mangiarsi le pellicine").
Patereccio profondo
Colpisce il tessuto sottocutaneo. Il polpastrello si presenta gonfio, duro, lucido, e molto dolente; al tatto risulta caldo a causa dell'infiammazione in corso. E' di competenza medica in quanto si deve incidere; la terapia è a base di pomate antibiotiche.
VERRUCHE
Interessano i lati delle unghie e tendono progressivamente ad invadere il letto ungueale. Le possibili terapie, di competenza medica, sono applicazione topica di pomate contenenti acido acetilsalicilico, crioterapia, diatermocoagulazione, laser.
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