Problemi di erezione, impotenza, disfunzione erettile… tanti termini per definire un unico problema tutto maschile che, secondo le stime, è in continuo aumento.
Quale la causa? Secondo alcuni è un problema psicologico, secondo altri fisiologico. A volte tutti e due insieme, a volte né l’uno né l’altro… forse. Fatto sta che il risultato è comunque lo stesso, e non è piacevole – sia per lui che per lei, alla fine.
Quale la causa? Secondo alcuni è un problema psicologico, secondo altri fisiologico. A volte tutti e due insieme, a volte né l’uno né l’altro… forse. Fatto sta che il risultato è comunque lo stesso, e non è piacevole – sia per lui che per lei, alla fine.
Tra tutte le iettature che possono colpire un uomo nel suo orgoglio, anche questa fa la sua parte e, come se non bastasse tra le varie cause pare ci possa anche essere l’uso di analgesici. Sì, quelle pastigliette che si prendono quando si ha un dolore. Come sempre, non lo diciamo noi, ma gli scienziati: nella fattispecie quelli del Kaiser Permanente Southern California (Usa).
Secondo gli scienziati, infatti, l’uso quotidiano di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’aspirina, l’ibuprofene, aumenterebbe il rischio di diventare impotenti di oltre il 22%.
Per arrivare a questa percentuale di rischio, abbastanza alta, bisogna tuttavia utilizzare questi farmaci almeno tre volte al giorno. E c’è da dire che quando si hanno dolori di un certo tipo è facile arrivare a questa posologia.
Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of Urology, non sono di certo incoraggianti. «Un uso regolare di farmaci antinfiammatori non steroidei è associato alla disfunzione erettile al di là di quanto ci si aspetterebbe a causa dell'età e di altre condizioni», scrive senza mezzi termini il dottor Steve Jacobsen che ha coordinato lo studio.
Insomma, viste le premesse, è proprio il caso di cercare di sopportare il dolore piuttosto che…
[lm&sdp]
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