«Il magnesio — spiega Emanuela Orsi, responsabile del Servizio di diabetologia alla Fondazione Policlinico di Milano — può influenzare il rilascio e l’attività dell’insulina, ormone che aiuta a controllare il glucosio nel sangue. Altri studi dovranno confermare il ruolo protettivo delle verdure a foglia verde nei confronti del diabete. Intanto, l’obiettivo resta quello delle cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura, fra le quali vanno incluse quelle a foglie verdi, che sono anche buone fonti di potassio, fibra, luteina e zeaxantina, due carotenoidi coinvolti nella protezione dell’occhio. Frutta e verdura andrebbero comunque accompagnate dall’attività fisica». Ma che dire dei nitrati presenti nelle verdure? «Le verdure a foglia verde — dice Emilia Bramanti, ricercatore del Cnr — rischiano di accumularne quantità eccessive (per esempio a causa dell’uso di fertilizzanti) e i nitrati nell’organismo possono essere convertiti in nitriti che, se in eccesso, si teme portino alla formazione di prodotti cancerogeni nello stomaco. Altri studi suggeriscono però che i nitrati siano uno dei motivi per cui queste verdure proteggono cuore e vasi, grazie all’ossido nitrico che si origina nello stomaco e ha un’azione vasodilatatrice. Il ruolo dei nitrati, benefico o dannoso, va dunque ancora chiarito».
Carla Favaro
25 marzo 2011
25 marzo 2011
Nessun commento:
Posta un commento