ad

sabato 26 marzo 2011

SPINACI E DIABETE,come cucinarli per non perdere l'effetto benefico degli antiossidanti

http://www.corriere.it/salute/nutrizione/11_marzo_25/erbette-spinaci-anti-radicali-liberi-cottura_8b9d0166-4cb9-11e0-8264-fe1c829faf1a.shtmlMILANO - Dopo aver tanto sentito parlare dei broccoli (preziosi antitumorali), adesso è la volta di erbette e spinaci che, invece, ridurrebbero il rischio diabete. Lo si legge in una meta-analisi, pubblicata dal British Medical Journal, in cui si è analizzato il rapporto fra consumo di frutta e verdura e diabete di tipo 2. Negli studi in cui si è considerato, separatamente, il ruolo delle verdure a foglia verde (oltre a erbette e spinaci, per esempio anche le insalate verdi e le verze), si è visto che chi ne consumava di più (150 grammi al giorno) aveva un rischio di sviluppare il diabete del 14% inferiore rispetto a chi ne mangiava circa 20 grammi. A questo effetto protettivo potrebbe contribuire l’elevato contenuto di antiossidanti: ma attenti al tipo di cottura, che lo può ridurre drasticamente (si veda la figura qui sopra). Gli antiossidanti difendono dai radicali liberi, la cui produzione è facilitata dall’iperglicemia diabetica . E i danni causati dai radicali liberi a livello dei vasi sono alla base delle complicanze cardiovascolari della malattia. Un ruolo potrebbe averlo anche il magnesio, che dà il colore a queste verdure.
«Il magnesio — spiega Emanuela Orsi, responsabile del Servizio di diabetologia alla Fondazione Policlinico di Milano — può influenzare il rilascio e l’attività dell’insulina, ormone che aiuta a controllare il glucosio nel sangue. Altri studi dovranno confermare il ruolo protettivo delle verdure a foglia verde nei confronti del diabete. Intanto, l’obiettivo resta quello delle cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura, fra le quali vanno incluse quelle a foglie verdi, che sono anche buone fonti di potassio, fibra, luteina e zeaxantina, due carotenoidi coinvolti nella protezione dell’occhio. Frutta e verdura andrebbero comunque accompagnate dall’attività fisica». Ma che dire dei nitrati presenti nelle verdure? «Le verdure a foglia verde — dice Emilia Bramanti, ricercatore del Cnr — rischiano di accumularne quantità eccessive (per esempio a causa dell’uso di fertilizzanti) e i nitrati nell’organismo possono essere convertiti in nitriti che, se in eccesso, si teme portino alla formazione di prodotti cancerogeni nello stomaco. Altri studi suggeriscono però che i nitrati siano uno dei motivi per cui queste verdure proteggono cuore e vasi, grazie all’ossido nitrico che si origina nello stomaco e ha un’azione vasodilatatrice. Il ruolo dei nitrati, benefico o dannoso, va dunque ancora chiarito».
Carla Favaro
25 marzo 2011

Nessun commento:


Il presente Blog è aggiornato senza alcuna periodicità e non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge n.62 del 07.03.2001. Qualora immagini, video o testi violassero eventuali diritti d'autore siete pregati di segnalarlo e verranno rimosse.
Avviso sulla privacy: Per pubblicare gli annunci sul nostro sito web utilizziamo aziende pubblicitarie indipendenti. Queste aziende possono utilizzare questi dati (che non includono il tuo nome, indirizzo, indirizzo email o numero di telefono) sulle tue visite a questo e altri siti web per creare annunci pubblicitari su prodotti e servizi che potrebbero interessarti. Se desideri ulteriori informazioni a questo proposito e per conoscere le opzioni disponibili per impedire l'utilizzo di tali dati da parte di queste aziende, fai clic qui.