Ringiovanire significa anzitutto saper amministrare bene le proprie energie: solo in questo modo le cellule possono ricevere il giusto nutrimento, restando sempre giovani. E la prima misura in questo senso è intervenire sul sistema nervoso: se il tessuto nervoso è "stanco", si crea una sorta di "attrito" tra i meccanismi fisiologici, causando una produzione eccessiva di tossine che accelerano i processi di invecchiamento.
Per evitare questo blocco, è fondamentale procedere per gradi: prima di tutto con un'esfoliazione totale, che liberi il corpo dallo strato di pelle morta che impedisce l'ossigenazione epidermica; poi ci vuole anche un massaggio aromatico all'ombelico con l'olio di vetiver, per riattivare il distretto corporeo dove ha sede lo scambio delle energie più antiche, legate all'intestino (il nostro "secondo cervello") e agli istinti; e infine è indispensabile il trattamento della testa e del cuoio capelluto con l'olio di alloro, che agisce sugli strati più profondi del cranio e in particolare sulla ghiandola pineale, che regola il ritmo di sonno e veglia.
Gli oli vegetali che ti indichiamo sono dermocompatibili e ottimi per stimolare i processi di sintesi cellulare. Si possono usare anche tutti i giorni: l'essenziale è che siano spremuti a freddo per conservare intatti i principi terapeutici. Una volta aperti, è meglio conservarli in frigorifero, per rallentarne l'ossidazione.
- L'esfoliante all'avena: elimina le cellule morte e ossigena la cute'via Blog this'
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