Manna e inositolo insieme in Mannolì
Consigliato da Eurosalus
Dici “manna” e pensi alla Bibbia. Ma quella è un'altra storia. A spingere il pensiero oltre l'immediato si approda su altre tradizioni, antiche e nobili, recentemente riscoperte anche dalla letteratura. Basti pensare a Manna, miele, ferro e fuoco, il romanzo con cui nel 2011 Giuseppina Torregrossa ha ricordato ai lettori il fascino magico di un mestiere quasi perduto: quello del mannaloro.
Questi è come un chirurgo, e deve essere capace di dolce precisione nell'incidere i frassini da cui trarre la preziosa sostanza. Il suo momento è l'estate, con una coda di inizio autunno: chiama a raccolta la famiglia e la coinvolge nelle operazioni. Lui intacca l'albero; donne, ragazzi e bambini raccolgono la manna e la mettono ad asciugare. Il sole è vitale per un buon raccolto: un po' di nebbia – e i monti siciliani delle Madonie, zona d'elezione dei migliori frassini, non ne lesina -, una pioggia, un'improvvisa burrasca possono rovinare tutto. Al minimo sentore di maltempo, l'intera famiglia si precipita a cogliere la preziosa linfa, anche in piena notte.
Ecco perché la manna è così preziosa. Ed ecco perché impreziosisce i prodotti naturali che la contengono. Uno di essi è Mannolì, un integratore a base di manna e inositolo: la loro combinazione è più che efficace nell'attivare la regolarità intestinale, nel supportare i processi fisiologici di depurazione del fegato, e nell'assicurare un'azione disinfettante e rinfrescante per l'intestino stesso.
La manna, infatti, è un rinfrescante e un lassativo naturale. Mannolì (prodotto da Promin), in particolare, è fatto con il tipo più pregiato, la manna cannolo. Viene tratta da una specie precisa di frassino (Fraxinus ornus) e si forma dal gocciolare della linfa, che crea delle piccole stalattiti lungo la corteccia. Come lassativo, la sua è un'azione – si diceva – esclusivamente naturale, basata su un effetto osmotico che attira acqua nell'intestino fluidificando le feci. Ciò ne esclude ogni minimo effetto collaterale, facendone una risorsa adatta a tutti, anche a neonati, anziani, persone in convalescenza e donne incinte.
La manna cannolo è una sostanza biologicamente superiore alla semplice mannite, che si trova più frequentemente in commercio. Contiene infatti - oltre alla stessa mannite - resine, mucillagini, sali minerali (magnesio, potassio, calcio) e prebiotici; uniti nel fitocomplesso, questi elementi lavorano in sinergia non solo per combattere la stipsi, ma per un benessere più profondo e globale dell'intestino.
Mannolì – confezionato in bustine – fa leva su queste doti per associarle all'inositolo, una vitamina del gruppo B importantissima nel supportare i processi depurativi del fegato. La sua azione si concentra nello specifico sulla bile, che viene anch'essa fluidificata per avvantaggiare l'evacuazione e quindi il benessere e la freschezza dell'intestino.
Ad arricchire ulteriormente Mannolì provvedono cannella e finocchio, notoriamente disinfiammanti e carminativi. Il loro sapore, unito alla dolcezza tipica della manna, rende il prodotto piacevole al gusto e di facile assunzione.
Scheda prodotto: Mannolì
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