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mercoledì 18 marzo 2015

Come sciogliere il catarro con rimedi naturali

Sciogliere il catarro
Se il catarro è diventato un vero tormento, che rende la respirazione ma anche la deglutizione una vera impresa, difficile quanto dolorosa, meglio ricorrere ai rimedi più utili. Sia che il catarro colpisca i bambini o i neonati, sia che interessi gli adulti, “intasandone” la gola, sia che sia cronico o sporadico, bronchiale o legato alla presenza di altre malattie, come lasinusite e la bronchite, per archiviare il catarro con successo, meglio scegliere la cura giusta. Ecco qualche consiglio utile per sciogliere il catarro efficacemente.
Cos’è il catarro?
Catarro non è sinonimo di muco. Si tratta di due secrezioni ben diverse: si può dire che il primo è una sorta di degenerazione patologica del secondo. Infatti, se il muco è prodotto normalmente dall’organismo, come “attore” delle vie aeree, quando la sua secrezione aumenta in modo eccessivo, la sua consistenza, così come il suo colore, variano in modo anomalo e si assiste a un processo infettivo, si tratta di catarro. Più o meno liquido, più o meno denso, la colorazione del catarro ne definisce la causa e le caratteristiche. Da quello liquido e biancastro, tipico dei fumatori e di chi soffre d’asma, a quello più denso dalle tonalità giallo-verdastre, sintomatico di infezioni batteriche delle vie aeree, fino a quello rossastro, che evidenzia la presenza di sangue.
Cosa fare
Ed ecco qualche consiglio utile per liberare la gola e tutte le vie aeree dal fastidio del catarro e per scioglierlo nel modo migliore. Via libera alle bevande calde: camomilla, tè o latte, con l’aggiunta di miele, dall’efficace azione fluidificante, ma anche tisane e infusi a base di erbe balsamiche (timo, lavanda) sono l’ideale per alleviare i fastidi provocati dal catarro, per favorirne lo scioglimento. Ottimi i suffumigi: a base di piante dallo spiccato potere balsamico, ma anche emolliente e decongestionante, come l’eucalipto, il pino mugo o il timo. Il consiglio è di aggiungere all acqua bollente e all erba officinale scelta (sotto forma di olio essenziale o estratto secco) anche un cucchiaio di bicarbonato, che grazie alla sua caratteristica effervescenza ottimizza l’inalazione dei vapori balsamici. Può essere utile spalmare, ogni sera prima di andare a letto, uno strato generoso di crema o pomata al timo sul petto, utile per fluidificare il catarro e scongiurarne il ristagno nelle vie aeree. Aria pulita, aria sana: è fondamentale cambiare spesso l’aria di casa, areando per almeno 20 minuti ogni giorno gli ambienti, ed evitare che l’aria sia troppo secca.http://salute.pourfemme.it/articolo/catarro-tutti-i-rimedi-per-scioglierlo/18353/
Cosa non fare
Ecco dei consigli utili da mettere in pratica, ma anche abitudini rischiose da evitare, per non peggiorare la situazione. Bandire il fumo: inalare il fumo di sigaretta può solo far precipitare la situazione, “alimentando” ulteriormente il catarro, che invece di sciogliersi, diventa più “forte” o almeno più denso e corposo. No al freddo: quando le vie aeree sono “occupate” dal catarro, accompagnato dagli immancabili raffreddore, tosse e mal di gola, meglio evitare le temperature troppo rigide e, se possibile, concedersi una pausa di riposo al caldo. Lo sportpuò aspettare: sforzi eccessivi e sport dovrebbero essere rimandati a quando l’emergenza catarro sarà rientrata.

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