bambini,quando dargli le vitamine?

Vitamine a sproposito per i bambini
Quattro bimbi su dieci prendono «supplementi» senza averne bisogno
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Sarà forse perché le abitudini alimentari peggiorano a vista d'occhio, sarà perché gli adulti trasferiscono anche ai bimbi le loro fissazioni, fatto sta che moltissimi under 18 fanno largo uso di integratori di vitamine e minerali. Il più delle volte, però, senza averne alcun bisogno: lo dimostra uno studio apparso sul numero di febbraio degli Archives of Pediatric and Adolescent Medicine, che peraltro fa notare come invece i bimbi che avrebbero necessità di supplementi spesso non li assumano. Insomma ad alcuni troppo, ad altri troppo poco.

AMPIO STUDIO – La ricerca, condotta dalla pediatra Ulfat Shaikh dell'università della California a Davis, ha coinvolto oltre 10 mila bimbi e adolescenti fra 2 e 17 anni che dal 1999 al 2004 hanno preso parte al National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) . I medici hanno valutato il loro consumo di supplementi vitaminici e minerali, ma anche la loro dieta e la quantità e qualità di esercizio fisico svolto. «Volevamo capire quanti utilizzano integratori e anche se ciò accade per supplire a possibili carenze dovute a una dieta inadeguata», spiega Shaikh. Che analizzando i dati si è trovata di fronte a un bel paradosso: i bambini e gli adolescenti più in salute e attivi, che seguivano una dieta più varia e bilanciata, erano anche quelli che più spesso prendevano vitamine: il 37 per cento di loro faceva uso di integratori. Che erano invece assunti dal 28 per cento dei bambini che invece erano sottopeso o avevano problemi per cui vitamine e minerali sarebbero stati utili. «Certo, nella scelta pesano anche fattori socioeconomici», osserva la pediatra. «Nelle famiglie povere è più difficile che si faccia uso di vitamine (22 per cento contro il 47 per cento delle famiglie senza problemi di denaro), così come in quelle dove davvero c'è difficoltà a portare in tavola un po' di cibo ogni giorno (solo il 15 per cento di queste famiglie dà vitamine ai figli, contro il 36 per cento di quelle dove non c'è il problema della fame)».

RACCOMANDAZIONI – Questi dati sono però tristemente scontati; lo è meno il ricorso in massa agli integratori quando non ce ne sarebbe alcun bisogno. «Dare i supplementi vitaminici e minerali a bambini e adolescenti in salute e con una dieta varia non è necessario dal punto di vista medico, tanto che l'American Academy of Pediatrics non ne raccomanda l'uso in bimbi sani con più di un anno», dice Shaikh. «In più, l'eccesso di vitamine e minerali può provocare guai (dal vomito ai disturbi renali) ed è particolarmente frequente nei bimbi fra 2 e 4 anni, che associano la pastiglia di vitamina con la caramella e finiscono spesso per farne un uso smodato». Prossimo obiettivo della specialista, capire i motivi dietro alle scelte dei genitori. Già, perché dare vitamine a bimbi in perfetta salute? «Succede perché le mamme hanno spesso la convinzione che i figli non mangino abbastanza, anche quando non è così», risponde Cino Galluzzo, primario di pediatria all'ospedale Fatebenefratelli di Erba (Co) ed esperto di nutrizione pediatrica. « I dati raccolti non sono certo una sorpresa, ma la conferma scientifica di quanto vediamo accadere tutti i giorni anche nel nostro Paese. Infatti non sorprende neanche il fatto che molti bimbi che dovrebbero prendere vitamine non lo facciano: succede non soltanto in famiglie in difficoltà economica o con problemi di denutrizione, ma anche (anzi, spesso) se c'è uno stato di malnutrizione non riconosciuto».

MALNUTRIZIONE – Può sembrare strano, invece la malnutrizione è un problema subdolo e comune perfino fra chi non ha certo problemi ad arrivare a fine mese: «Le mamme non sanno molto di alimentazione oppure accontentano i gusti del figlio, spesso dettati dalle mode: così capita che bimbi e ragazzini mangino cibi inadeguati ed evitino frutta e verdura, le fonti più importanti di vitamine e minerali», dice Galluzzo. «In questi casi non è inusuale che ci sia malnutrizione e quindi l'indicazione ai supplementi. Ma pochi genitori si rendono conto di questo tipo di carenze, dovute ad abitudini alimentari sbagliate: dopo decenni passati a cercare di insegnare come si mangia correttamente, le lacune nella consapevolezza generale sono purtroppo ancora tante». Ma come capire se e quando dare vitamine e minerali ai nostri figli? «Occorre rivolgersi al pediatra, che può giudicare lo stato nutrizionale del bambino e valutare eventuali carenze o malnutrizioni», conclude Galluzzo.

Elena Meli
18 febbraio 2009

http://www.corriere.it/salute/nutrizione/09_febbraio_18/viitamine_troppe_bambini_elena_meli_a7888002-fda7-11dd-aa50-00144f02aabc.shtml