ad

mercoledì 4 marzo 2009

colesterolo alto,importante curarsi

Colesterolo, solo 1 su 10 si cura a dovere

Un italiano su quattro, tra i37 e i74 anni, soffre di ipercolesterolemia: piu' donne (25%) che uomini (21%) e la maggior parte di loro non assume farmaci, lasciando che 'il killer' colesterolo agisca indisturbato. Lo confermano i dati del Progetto Cuore dell'Istituto Superiore di Sanita': l'84% delle donne e l'81% degli uomini non assume farmaci contro l'ipercoleterolemia e per di piu' il 6% delle donne e il 14% degli uomini sbaglia terapia, assumendo farmaci non adatti.

Per esclusione quindi, solo il 10% delle donne e il 14% degli uomini italiani si cura a dovere. Se ne e' discusso oggi, a Roma, nel corso della conferenza stampa promossa da The Italian Stroke Forum per presentare i dati di due studi italiani, Dialogue e Lead, che hanno dimostrato l'efficacia di una nuova associazione studiata per quei pazienti ad altissimo rischio che, oltre agli alti livelli di colesterolo, si trovano a fare i conti anche con il diabete o con una malattia cardiovascolare.

Nel corso dell'incontro e' emerso un altro dato poco confortante: la meta' degli italiani tra i 37 e i 74 anni e' alle prese con problemi piu' o meno gravi di colesterolo, avendo, il 36% degli uomini e il 33% delle donne, livelli di colesterolo appena sopra la norma (borderline) e restano da aggiungere al totale tutti coloro che non sanno di avere il colesterolo alto. Altra informazione: in Italia il 9% degli uomini e il 6% delle donne ha il diabete e poi ci sono i trigliceridi, elevati per il 30% degli uomini e per il 17% delle donne. E la sindrome metabolica (3 o piu' fattori di rischio) interessa il 23% della popolazione italiana.

Diventa quindi un 'serial killer' l'ipercolesterolemia quando si allea con altri fattori di rischio ed assume toni drammatici se non controllata in pazienti che hanno avuto un infarto o che sono cardiopatici. Un rischio importante in Italia, dove l'1,5% degli uomini e lo 0,4% delle donne tra i 35 ed i 71 anni ha registrato un infarto; un ictus l'1,1% degli uomini e lo 0,8% delle donne; l'angina pectoris il 3,3% degli uomini e il 3,9% delle donne.


AGIhttp://www.paginemediche.it/

Nessun commento:


Il presente Blog è aggiornato senza alcuna periodicità e non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge n.62 del 07.03.2001. Qualora immagini, video o testi violassero eventuali diritti d'autore siete pregati di segnalarlo e verranno rimosse.
Avviso sulla privacy: Per pubblicare gli annunci sul nostro sito web utilizziamo aziende pubblicitarie indipendenti. Queste aziende possono utilizzare questi dati (che non includono il tuo nome, indirizzo, indirizzo email o numero di telefono) sulle tue visite a questo e altri siti web per creare annunci pubblicitari su prodotti e servizi che potrebbero interessarti. Se desideri ulteriori informazioni a questo proposito e per conoscere le opzioni disponibili per impedire l'utilizzo di tali dati da parte di queste aziende, fai clic qui.