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martedì 21 aprile 2009

le vene varicose cosa sono,consigli e rimedi

Cosa sono


Le vene varicose, o varici, sono quelle vene che hanno perso la tonicità della propria parete per cui si presentano ingrossate, tortuose e visibili anche attraverso la pelle per via del colore bluastro, del gonfiore e perché sono in rilievo. Si manifestano soprattutto nelle gambe e in particolare a livello delle vene safene, le due grandi vene che percorrono la gamba e la coscia. Questo disturbo viene definito insufficienza venosa cronica e oltre all'essere anti-estetico può portare a disturbi più gravi come ulcerazioni, flebiti ecc.


Cause


Le vene sono quei vasi sanguigni deputati al ritorno del sangue al cuore. Non possedendo la spinta della pompa cardiaca, come succede nelle arterie, il sangue che passa nelle vene soprattutto degli arti inferiori deve risalire in senso opposto alla gravità, e lo fa grazie al pompaggio dei muscoli e alla presenza all'interno delle vene di valvole che impediscono il reflusso in direzione contraria, chiudendosi se il sangue dovesse tornare indietro.
Può succedere che le valvole per un difetto genetico siano difettose o non siano presenti, oppure che per altre cause siano state danneggiate o la loro azione risulti insufficiente. Allora il sangue forma dei grossi ristagni che tendono a dilatare la vena, soprattutto se ci si trova in presenza di pareti venose già di per sé indebolite.
Le cause possono essere genetiche (ad esempio la debolezza delle pareti venose o delle valvole), oppure essere comparse in seguito ad uno stile di vita errato. L'obesità ad esempio aumenta la pressione addominale e di conseguenza aumenta eccessivamente il lavoro delle valvole. La sedentarietà e l'abitudine (o la necessità per lavoro) di stare molto tempo in piedi favoriscono la stasi ematica anche perché non facendo attività fisica viene meno l'azione di pompaggio dei muscoli, ad esempio di quelli del polpaccio.
Anche la gravidanza spesso porta con sé la comparsa di vene varicose, sia per l'aumento fisiologico del peso corporeo, sia come conseguenza dei cambiamenti ormonali che la accompagnano.


Sintomi


Il primo sintomo dovuto alle vene varicose é la comparsa di linee blu sotto la pelle, che può essere seguito da pesantezza alle gambe, sensazione di calore e dolore, crampi soprattutto notturni e gonfiore della caviglia e del piede.


Consigli utili

La prevenzione come sempre é l' arma migliore contro l' insorgenza di vene varicose. L'attività fisica è molto importante, si consiglia soprattutto la pratica del nuoto perché in acqua le gambe non sono sottoposte alla gravità. Nell'alimentazione bisogna regolare sia le calorie sia la qualità del cibo assunto, in particolare bisogna aumentare il consumo di frutta e verdura e bere molto.
L'alcol, la caffeina e il fumo sono controindicati.
Inoltre ci sono degli accorgimenti comportamentali che si possono mettere in atto per arginare i problemi dati dall'insufficienza venosa cronica e sono: dormire con i piedi un po' sollevati, non mettere scarpe con tacchi troppo alti o troppo bassi, sgranchirsi spesso le gambe se si lavora da seduti o se si fanno lunghi viaggi, alzarsi spesso sulle punte se si lavora in piedi, evitare calze o gambaletti troppo stretti, camminare almeno un'ora tutti i giorni, evitare di prendere troppo sole al mare e camminare con le gambe immerse nell'acqua fino al ginocchio.



Rimedi naturali


L'Idroterapia è una tecnica spesso usata per alleviare i disturbi delle vene varicose perché provoca vasocostrizione e aumenta la tonicità della parete delle vene, facilitando così il ritorno venoso. Si tratta principalmente di fare delle frequenti applicazioni di acqua fredda alle gambe con la doccia, oppure fare dei pediluvi, soprattutto d'estate quando il caldo peggiora i sintomi. In alternativa si possono indossare delle calze bagnate o camminare nell'acqua dentro la vasca.
L'Omeopatia offre rimedi come Amamelide virginiana 5CH, Vipera redii 5CH oppure Aesculus 5CH, ma bisogna ricordarsi di farsi sempre consigliare da un omeopata.
Lo Yoga insegna la tecnica della respirazione profonda che può diminuire la pressione addominale e alleviare così la pressione a carico degli arti inferiori, e inoltre può insegnare esercizi tesi al ritorno ematico al cuore.
Molte donne riscontrano dei benefici dall'uso di calze o bende (a seconda della gravità delle varici) per comprimere le vene e ostacolare la loro dilatazione e il ristagno del sangue.


La Fitoterapia ci offre come sempre molti rimedi per migliorare la circolazione e ridurre quindi il problema delle vene varicose.
Per quanto riguarda l'alimentazione e gli eventuali integratori si consigliano i cosiddetti frutti rossi (ciliegie, mirtilli, more, ribes e vari frutti di bosco) che contengono le proantocianidine e i flavonoidi, utili nel combattere la fragilità capillare e la scarsa elasticità dei vasi sanguigni. Un'altra fonte ricca di bioflavonoidi è il grano saraceno, soprattutto i suoi germogli.
Siccome nei soggetti con varici è stata riscontrata una diminuzione della capacità di distruggere la fibrina (responsabile della normale coagulazione del sangue ma anche della formazione di coaguli e trombi), le sostanze con attività fibrinolitica sono molto consigliate; si tratta ad esempio di Peperoncino, Aglio, Zenzero e Cipolla. Per questo stesso motivo è consigliato l'uso dell'Ananas che contiene Bromelina, una sostanza proteolitica in grado di metabolizzare la fibrina.
Per migliorare la circolazione le erbe più usate sono la Centella asiatica, il Rusco, l'Ippocastano, il Ginkgo biloba, l' Acerola, il Biancospino e la Vite rossa.Queste erbe migliorano il tono della parete delle vene mantenendole elastiche e inoltre hanno azione anti-infiammatoria e favoriscono il riassorbimento dei liquidi che si sono accumulati in eccesso nelle gambe.
Altri rimedi fitoterapici utili per questo tipo di problema sono i decotti di bacche di Cipresso, gli impacchi di Argilla e l'utilizzo della Calendula in crema



FRAGILITA' CAPILLARE





I capillari


Sono sottilissimi vasi sanguigni situati tra il ramo terminale dell'arteria e quello iniziale delle vene.Caratteristica dei capillari è quella di suddividersi e legarsi variamente formando un fittissimo e finissimo intreccio, o rete capillare.
Il diametro è dell'ordine dei micron, cioè visibile al microscopio, soprattutto per quelli della retina e della sostanza grigia nervosa. La funzione dei capillari è quella di permettere scambi di sostanze nutritizie e di gas tra sangue e tessuti e per questo la loro membrana è molto permeabile.


Cause della fragilità

L'assunzione di farmaci anticoagulanti, le infezioni, la mancanza di alcune vitamine ( es. la Vit. C ), l'ereditarietà, possono determinare una minore resistenza dei capillari. Questo determina la comparsa di venuzze evidenti a livello superficiale, soprattutto sul viso e sulle gambe, e il sanguinamento a livello della cute e delle mucose. Famoso è il caso dello scorbuto che si manifestava con sanguinamento delle gengive nei marinai che stavano mesi sulle navi, senza assumere per lunghi periodi la Vit. C.


Altri problemi circolatori

Se oltre alla presenza di capillari evidenti avete notato anche vene un po' ingrossate , raffreddamento delle mani e dei piedi e caviglie che si gonfiano, forse il vostro problema circolatorio è un po' più serio.
Vediamo quali sono i problemi più comuni.

vene varicose : si tratta di vene grosse, attorcigliate e gonfie, spesso localizzate nella parte posteriore delle gambe. Le minuscole valvole che si trovano all'interno delle vene delle gambe hanno il compito di impedire la ridiscesa del sangue ma,se sono indebolite, si può avere ristagno di sangue nelle vene inferiori con comparsa di vene varicose.

Flebite : si manifesta quando la parete delle vene si infiamma a seguito di un trauma o per un aggravamento delle vene varicose. La cosa si fa ancora più grave se il sangue presente nelle vene coagula poichè si può andare incontro ad una trombosi.
Tra i sintomi di una trombosi alle gambe vi sono dolore, tensione e gonfiore.

Geloni : quando fa freddo l'organismo mette in atto degli espedienti per mantenere la temperatura corporea costante. Allora i vasi sanguigni si restringono e si riduce l'apporto di sangue e ossigeno alle estremità. Le dita delle mani e dei piedi in questo caso si presentano gonfie, doloranti e di colore rosso-bluastre.

Sindrome di Raynaud : è una malattia dovuta ad un'anormale sensibilità delle arterie al freddo e può essere molto dolorosa. I vasi sanguigni possono anche occludersi completamente e le mani e i piedi si presentano bianchi e contratti.
Quando i tessuti esauriscono tutto l'ossigeno disponibile le estremità assumono un colore bluastro. Nel momento in cui cessa lo spasmo il sangue ricomincia a fluire e la pelle assume un colore rosso acceso.
La migliore arma di prevenzione è stare al caldo.

Prevenzione

Sono tanti gli accorgimenti che ci permettono di migliorare la nostra circolazione, soprattutto se i sintomi sono in una fase iniziale.
Per prima cosa controllare il peso ponderale. Il sovrappeso peggiora la circolazione e affatica il cuore.
E' importante fare attività fisica, camminare, evitare di stare a lungo a sedere o in piedi. Nel caso in cui si debba stare ore seduti sarebbe bene non accavallare le gambe e tenere i piedi sollevati da terra.Per chi sta ore in piedi è importante muoversi ed ogni tanto stringere i polpacci per favorire il ritorno venoso.
Ma questo non è sufficiente. Anche la dieta è importante. Evitare di assumere grassi saturi e sale e includere invece più frutta e verdura. Non bere più di 2 bicchieri di bevande alcoliche al giorno ed evitare di fumare.


Rimedi naturali

Sono tante le piante che possono dare un po' di sollievo alle nostre gambe, sia come integratori da prendere per bocca sia sotto forma di creme o gel.

Mirtillo : è un eccellente tonico venoso. Gli antocianosidi determinano una diminuzione della permeabilità capillare e un aumento della resistenza delle pareti vasali. E' consigliato in caso di gambe pesanti, varici,capillari e couperose e per migliorare la visione notturna nei miopi. E' efficace anche come antiemorroidario.

Rosa canina :il frutto è ricco di acido ascorbico.Si usa nei casi di ridotta assunzione di vit c, importante per il corretto funzionamento del tessuto connettivo. La sua carenza può determinare sanguinamento a livello delle mucose ( scorbuto, nei casi più gravi ) e riduzione delle difese immunitarie. E' un potente antiossidante.

Rusco :detto anche pungitopo è un vasocostrittore dei muscoli lisci della parete venosa. Esercitando un'azione tonificante su questa parete provoca un rapido aumento del ritorno venoso, evitando il ristagno agli arti inferiori. E' utile nel trattamento dell'insufficienza venosa che determina gambe pesanti, edemi, varici ed emorroidi.

Ippocastano : come il mirtillo aumenta la resistenza dei capillari e ne diminuisce la permeabilità. La sua azione è rinforzata da un effetto vasotonico cioè ha una azione di vasocostrizione venosa che permette un migliore ritorno venoso. In più presenta attività antiedematosa e antinfiammatoria.

Centella asiatica : utilizzata nell'oceano indiano come cicatrizzante viene ipiegata da noi nella prevenzione e nella cura delle varici. Ottima la crema contro le smagliature appena formate, quando ancora hanno un colore roseo, presenti soprattutto nelle ragazze giovani in fase di crescita o dopo un dimagrimento.

Ginkgo biloba : è un albero sacro e leggendario della cina. Le foglie migliorano la circolazione, soprattutto a livello periferico. Si utilizza contro i geloni, per aumentare la memoria, contro le vertigini ed i tremori.

Amamelide : è un potente vasocostrittore venoso, attivo contro fragilità capillare, gambe pesanti , varici.

Vite rossa : contiene antocianosidi che aiutano a ridurre gli edemi e tonificare le vene. E' utilizzata contro couperose, fragilità capillare, gambe pesanti.


Chrysanthellum : è una pianta ricca in flavonoidi e saponine, utili nei disturbi della circolazione venosa come couperose, fragilità capillare, gambe pesanti.

Cipresso : molto efficace nelle manifestazioni dell'insufficienza venosa e nella fragilità capillare è attivo anche in caso di crampi e dolore.


Quando siamo in presenza di edema associareanche piante con attività diuretica può migliorare la sintomatologia e il recupero funzionale. Ricordiamo orthosiphon, pilosella, gramigna e frassino.


Curiosità

Esiste un infuso, da bere tutti i giorni per almeno un paio di settimane, se avete problemi di circolazione. Mettete un cucchiaio da tè di cannella in polvere e un pizzico di zenzero in una teiera, aggiungete acqua bollente , agitate e, naturalmente, bevete!

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