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giovedì 11 giugno 2009

fotodermatosi,allergia al sole,ecco cosa mangiare

Dermatologia
Fotodermatosi: aumentano gli italiani allergici al sole

La notizia non è del tutto inaspettata: con l’aumento di allergie del tutto nuove, come quelle ai materiali di cui è fatto il telefono cellulare o alle sopracciglia finte, non poteva mancare quella al sole.

La SIDeMaST (Società Italiana del Dermatologia e delle medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse) ha lanciato l’allarme: quasi sei milioni di italiani non possono esporsi ai raggi del sole senza essere ricoperti di bolle ed eritemi. Nemmeno per pochi minuti. E la nuova allergia, davvero seccante se si pensa quanto può essere invalidante e limitante per la vita di tutti i giorni.

Negli ultimi nove anni il numero di allergici al sole è praticamente raddoppiato e le cause sono ancora misteriose: forse l’assottigliamento della fascia di ozono che filtra i raggi solari, di certo una predisposizione genetica senza la quale anche massicce esposizioni al sole non causano problemi, fatto sta che se prima la fotodermatosi era un disturbo che colpiva soprattutto i giovanissimi e invece oggi è un problema che affligge un numero sempre maggiore di adulti, costretti a star rinchiusi in casa o coprirsi con indumenti e cappelli non prima di essersi cosparsi di crema protettiva ad elevato filtro solare.

Un aiuto può arrivare dalla dieta: carote, lattuga, meloni, pomodori, peperoni e albicocche, insomma frutta e verdura di stagione sono un concentrato garantito di vitamine e preziosi antiossidanti che non solo aiutano a mantenersi in forma e combattono l’invecchiamento della pelle, ma proteggono anche da malattie come tumori e malattie vascolari e, grazie alla vitamina A, proteggono la pelle favorendo la produzione di melanina.

Gli antiossidanti contenuti in frutta e verdura proteggono la pelle e contrastano l’azione dei radicali liberi che vengono prodotti dall’organismo a seguito dell’esposizione del sole.

Quali prodotti preferire per fare il pieno di vitamina A?

La Coldiretti stila la classifica che vede in pole position le carote: 1200 microgrammi di vitamina e l’equivalente in carotene in 100 grammi di carote; 600 microgrammi per gli spinaci e radicchio, e immediatamente dopo seguono lattuga, cicoria, melone giallo, peperoni, pomodori, sedano, pesche gialle, ciliegie, cocomeri e ciliegi.
http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno/dermatologia/detail_112697_fotodermatosi-aumentano-gli-italiani-allergici-al-sole.aspx?c1=22

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