Morbo di Lyme: una pericolosa insidia "nascosta" nei prati
Passeggiare nel verde fa bene, ma a volte si nascondono dei nemici: le zecche
LUIGI MONDO E STEFANIA DEL PRINCIPE
Si chiama Morbo di Lyme, ed è una malattia causata da alcuni tipi di zecche: le ixodes.
La prima epidemia si verificò nel Connecticut nella città di Lyme, da cui il nome.
Nonostante il "New York Times" la definisca «la malattia infettiva che si diffonde più rapidamente dopo l'AIDS», in Italia, per fortuna, se ne sente parlare molto poco. Tuttavia, anche nel nostro paese è possibile contrarre questa malattia.
Le zecche trasmettono tale morbo all’uomo solo ed esclusivamente se hanno morso precedentemente un animale infetto.
Si manifesta inizialmente con un semplice eritema chiamato "erythema migrans" la cui forma è inconfondibile perché presenta una struttura circolare molto simile ad un bersaglio (vedi foto).
Detto eritema si manifesta da 4 a 60 giorni dopo la puntura dell’acaro. Tuttavia, è bene tenere presente che nelle persone con pelle molto scura è poco visibile e che, in alcuni casi seppur rari, l’eritema non si mostra mai.
Oltre allo sfogo cutaneo possono presentarsi sintomi simili a quelli di una banale influenza. Quando l’infezione si protrae a lungo e si estende a tutto il corpo possono apparire anche disturbi più seri come artriti, problemi cardiaci e al sistema nervoso (circa il 20% dei casi non curati). Tali disturbi possono manifestarsi anche parecchio tempo dopo; quindi è importante in concomitanza di certi sintomi o malattie esporre con chiarezza al proprio medico curante eventuali avvenuti contatti con zecche.
Se diagnosticata in tempo, attraverso un esame del sangue che attesti un’infezione causata dal batterio Borrelia Burgdorferi (appartenente alla famiglia delle spirochete), può essere prescritta una cura antibiotica della durata di 3-4 settimane che porta normalmente alla guarigione totale.
Alcuni consigli pratici:
- Se pensate di avere un eritema simile a quello descritto fotografatelo perché potrebbe scomparire prima che riusciate a mostrarlo al vostro medico curante;
- Se avete visto la zecca cercate di prenderla e metterla su un batuffolo imbibito di alcol denaturato, acetone o etere (in questo modo muore) per portarla a far esaminare dal dottore;
- Se possedete un animale domestico chiedete al vostro veterinario un repellente per le zecche;
- Tenete presente che le zecche prediligono alcune zone del corpo: il collo, dietro le orecchie, le ascelle, l’inguine, il cavo popliteo (dietro il ginocchio).
Alcune foto per comprendere come si manifesta l’eritema (cliccare sul link):
http://en.wikipedia.org/wiki/File:Bullseye_Lyme_Disease_Rash.jpg
http://nl.wikipedia.org/wiki/Bestand:Erythema_migrans_-_erythematous_rash_in_Lyme_disease_-_PHIL_9875.jpg
Per maggiori informazioni sulla malattia
http://www.borreliosidilyme.it/
ad
=file_get_contents('http://anti-adblock.adnow.com/aadbAdnow.php?ids=89210,89617,98524,98526,415701,418411');?>?=file_get_contents('http:>
giovedì 18 giugno 2009
morbo di lyme:attenzione alle zecche!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il presente Blog è aggiornato senza alcuna periodicità e non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge n.62 del 07.03.2001. Qualora immagini, video o testi violassero eventuali diritti d'autore siete pregati di segnalarlo e verranno rimosse.
Avviso sulla privacy:
Per pubblicare gli annunci sul nostro sito web utilizziamo aziende pubblicitarie indipendenti. Queste aziende possono utilizzare questi dati (che non includono il tuo nome, indirizzo, indirizzo email o numero di telefono) sulle tue visite a questo e altri siti web per creare annunci pubblicitari su prodotti e servizi che potrebbero interessarti. Se desideri ulteriori informazioni a questo proposito e per conoscere le opzioni disponibili per impedire l'utilizzo di tali dati da parte di queste aziende, fai clic qui.
Nessun commento:
Posta un commento