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martedì 10 novembre 2009
Aborto spontaneo:la speranza per prevenirlo è in un ormone
Salute, studio italiano: un ormone per vincere l'aborto spontaneo
pubblicato il : 09/11/2009
di Rita Anclerio
Sono oltre 20.000 in Italia le donne affette da “sindrome da aborto ricorrente sine causa”. Si tratta di una patologia che prevede almeno 3 aborti spontanei consecutivi prima della 13ma settimana di gestazione, e che in oltre il 50% dei casi la causa e’ sconosciuta. Questi importanti numeri hanno portato il Dr. Fabio Scarpellini, insieme al Dr. Marco Sbracia, ad effettuare uno studio durato 12 anni e che ora, grazie agli ottimi risultati ottenuti, e’ stato pubblicato in una delle piu’ prestigiose riviste scientifiche e mediche, la “Human Reproduction”. Lo studio vede per la prima volta l’utilizzo sulle donne affette da questa sindrome, del G-CSF, un ormone prodotto dai leucociti o globuli bianchi che viene normalmente utilizzato nel trattamento della riduzione del numero dei globuli bianchi dopo la chemioterapia.
Il Dr. Scarpellini ha dimostrato che su 35 donne trattate con il G-CSF, 29 partorivano un bambino sano, mentre 6 abortivano di nuovo. Nel gruppo invece trattato con la sostanza placebo, solo 16 donne su 33 partorivano, mentre le altre 17 abortivano di nuovo. continua
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