Cancro del cavo orale:
bastano 15 minuti
e il biochip lo scopre
Somiglia ad uno spazzolino da denti ed invece è un sofisticato sensore hi-tech che rivela in soli 15 minuti il rischio di cancro del cavo orale. Il bio-chip è stato sviluppato nei laboratori della Rice University in collaborazione con un team dell`Università del Texas capitanato da John McDevitt.
Lo scopo è evitare biopsie e prelievi chirurgici di tessuti e anticipare il cancro alla bocca che colpisce 300.000 persone nel mondo e nella maggior parte dei casi viene diagnosticato quando è già in fase avanzata. Il micro-laboratorio ideato dagli ingegneri americani (il cui lavoro è pubblicato su Cancer Prevention Research) è un concentrato di tecnologia: un bio-sensore piccolo e mini-invasivo come un pennello con cui basta sfiorare l`interno delle guance per scoprire se le lesioni rilevate dall`odontoiatra sono un tumore.Il micro-chip ha una sensibilità prossima al 97% e, spermentato su 52 soggetti, ha permesso di individuare lesioni precancerose nel 93% dei casi. Se il cancro viene individuato precocemente, dicono le statistiche, il tasso di sopravvivenza dopo cinque anni raggiunge il 90%.
Data: 09-04-2010
Autore: Cosimo Colasanto http://salute24.ilsole24ore.com/biotech/diagnostica/4421_Cancro_del_cavo_orale:bastano_15_minutie_il_biochip_lo_scopre.php
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