La morte bianca: la più terribile delle sindromi
La morte improvvisa del neonato è una sindrome senza cause accertate; tuttavia esistono raccomandazioni che possono dimezzare le possibilità che si manifesti.
05/02/2010
La morte improvvisa del neonato (o morte in culla, o morte bianca, internazionalmente definita SIDS – Sudden Infant Death Syndrome) è la prima causa di mortalità dei neonati da una settimana a un anno. Non si conoscono ancora le cause di questo terribile evento che ogni anno uccide circa 300 bambini nella fascia di età compresa fra 0 e 12 mesi con un picco fra il secondo e il quarto mese.
Al momento gli scienziati fanno una serie di ipotesi non ancora confermate, quindi non provate scientificamente, che vanno dalla carenza di magnesio a quella di vitamina C sia nel bambino, sia nella madre durante la gravidanza.
Al momento gli scienziati fanno una serie di ipotesi non ancora confermate, quindi non provate scientificamente, che vanno dalla carenza di magnesio a quella di vitamina C sia nel bambino, sia nella madre durante la gravidanza.
Si fanno rientrare all’interno della definizione di SIDS tutte quelle morti improvvise di un neonato, sotto l’anno d’età, apparentemente sano, che rimangono inspiegabili anche dopo l’esecuzione di approfonditi e adeguati esami post-mortem. I decessi dei piccoli possono avvenire in qualsiasi momento, di giorno o di notte e in qualsiasi situazione, in braccio a un genitore o sul seggiolino della macchina.
Se le cause sono, come abbiamo detto, ancora sconosciute, gli studi hanno evidenziato alcuni comportamenti – raccomandati dallo stesso Ministero della Salute – che possono essere preventivi, facendo diminuire l’incidenza anche del 50%.
Si tratta di semplici accortezze da utilizzare nella gestione del neonato che dovrebbero essere attuate in tutti i casi e raccomandati ai genitori fin dall’uscita dai reparti maternità degli ospedali. Vediamoli.
Si tratta di semplici accortezze da utilizzare nella gestione del neonato che dovrebbero essere attuate in tutti i casi e raccomandati ai genitori fin dall’uscita dai reparti maternità degli ospedali. Vediamoli.
Come far dormire il neonato
La posizione più idonea per dormire, nei primi mesi di vita, è quella sulla schiena. Quindi:
La posizione più idonea per dormire, nei primi mesi di vita, è quella sulla schiena. Quindi:
- non mettete il neonato a dormire a pancia in giù
- non mettete il neonato a dormire su un fianco
- fatelo dormire su un materasso rigido
- non usate cuscini
- fatelo dormire nella stanza con voi ma NON nel vostro letto.
Come vestire il neonato quando dorme
- non copritelo troppo
- non rincalzate le coperte troppo strette, lasciate che ci sia un po’ di spazio fra il corpo del bambino e il lenzuolino e la coperta
- tenetelo lontano da fonti di calore: la temperatura della stanza in cui il bambino dorme deve essere fra i 18° e i 20°C.
Se il bambino ha la febbre
- deve essere coperto meno, mai di più rispetto al consueto.
Tenete lontano il bambino dal fumo
- non fumate durante la gravidanza
- non fumate in casa
- non tenete il bambino in ambienti dove si fuma o qualcuno ha precedentemente fumato.
Uso del ciuccio
Alcuni studi hanno dimostrato che l’uso del ciuccio nei primi mesi di vita può essere utile nella riduzione del rischio SIDS, ma ad alcune condizioni:
Alcuni studi hanno dimostrato che l’uso del ciuccio nei primi mesi di vita può essere utile nella riduzione del rischio SIDS, ma ad alcune condizioni:
- non introducetelo prima della fine del primo mese
- non forzate il bambino se lo rifiuta
- se durante il sonno il neonato perde il ciuccio non rimetteteglielo mentre dorme
- sospendetelo un po’ alla volta verso i dodici mesi.
Allattamento
- il latte materno è il migliore alimento per i bambini
- fate il possibile per allattare al seno vostro figlio.
E’ comunque molto importante avere, specie nel primo anno di vita una stretta relazione con il pediatra e segnalargli ogni anomalia o dubbio per avere rassicurazioni e eventualmente sottoporre il neonato a visite e a controlli. D’altro canto è indispensabile non farsi prendere dall’ansia: la SIDS esiste, ma fortunatamente è una realtà assai ridotta dal punto di vista statisticohttp://www.villaggiodellasalute.com/Document.aspx?TitleList=Salute%20e%20benessere&data=kVRuQGuQm/hsoT1WNYiLcA%3d%3d&title=La+morte+bianca:+la+più+terribile+delle+sindromi
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