Oggi possiamo affermare - dice il professore - che l'HPV e' responsabile di quasi tutti i carcinomi dell'ano e di quasi la meta' di quelli del pene, di alcuni tumori di testa e collo, oltre alla quasi totalita' delle condilomatosi floride anogenitali, malattie benigne, ma gravate da notevole morbilita', ansia e costi economici molto elevati''.
Per Liverani, ''negli studi clinici, i ragazzi dai 10 ai 15 anni hanno dimostrato una risposta immunitaria al vaccino HPV simile a quella delle ragazze, supportando cosi' l'efficacia del vaccino nei maschi. Per limitare drasticamente la circolazione del virus - continua il ginecologo milanese - il fine da portare avanti e' una strategia vaccinale che non si rivolga solo alle donne ma che interessi anche gli uomini''.
Lo scopo della vaccinazione anti HPV ''dovrebbe essere - prosegue Liverani - ridurre l'incidenza di tutte le patologie genitali HPV-correlate, compresi i cancri e le lesioni pre-neoplastiche di cervice, vagina, vulva, ano e pene. Per le pazienti che ricevono il vaccino quadrivalente, ci si attende anche una riduzione dell'incidenza dei condilomi genitali''.
Un esempio pratico arriva dall'Austria dove da tempo viene raccomandata anche la vaccinazione dei i ragazzi all'interno del programma di prevenzione anti HPV. ''La vaccinazione anti HPV nei ragazzi - spiega Elmar Joura, docente dell'Universita' di Vienna - puo' ridurre il tasso di condilomatosi negli uomini e probabilmente in futuro ridurra' anche il tasso di altri tumori HPV correlati nel tratto genitale e orofaringeo. Vaccinare entrambi i sessi interrompera' la trasmissione del virus con piu' efficacia''. (ANSA)http://it.notizie.yahoo.com/10/20100408/thl-sanita-hpv-esperto-sara-utile-vaccin-deebc83.html
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