
Realizzati con erbe, olii e ora anche con prodotti agricoli di qualità come l'aceto balsamico di Modena o il Parmigiano. Sapete riconoscerli dall'etichetta? Ecco un vedemecum
Biologici, naturali, ecosostenibili, amici dell'uomo, degli animali e dell'ambiente: da moda passeggera i cosmetici green stanno diventando una vera e propria filosofia di vita in grado di ritagliarsi nuove fette di mercato. Nell'Unione Europea il 1 luglio è entrato in vigore un nuovo regolamento e un logo obbligatorio in etichetta per i prodotti biologici: un rettangolo verde mela con le stelle dell'Ue, di cui una con la scia di una cometa. In attesa di ulteriori step (che magari tengano più in considerazione il packackaging e una certificazione sicura) ci si orienta come si può tra i prodotti sugli scaffali.
Gli ultimi arrivati in ordine di tempo sono quelli targati SlowFood e prodotti da EcoArca, a impatto zero. La linea IOAMIAMO - due prodotti per la detergenza e quattro creme - utilizza ingredienti naturali che provengono da prodotti agricoli e alimentari italiani, certificati biologici e da aziende (piccole realtà artigianali spesso in lotta per la sopravvivenza) sotto la tutela dei Presidi SloowFood. Il siero di latte della Vacca Bianca Modenese rimasto dalla lavorazione del Parmigiano-Reggiano Dop, ricco di proteine e aminoacidi, è stato utilizzato come principio attivo per lo Shampoo ristrutturante. L'estratto di vegetazione ottenuto dalle acque di lavorazione delle olive con cui si fa l'Olio extravergine di Romagna, dall'alto potere antiossidante, è diventato il principio attivo del Bagnoschiuma Purificante.
Il limone interdonato di Messina, una primizia dal sapore dolce e delicato il cui succo ha proprietà astringenti e purificanti è la materia prima della Crema Viso Notte Rigenerante. Dai residui della lavorazione dell'Aceto balsamico di Modena I.G.P., dall'alto potere idratante e nutriente, sono stati estratti i principi della Crema Mani Nutriente. Le uve di Lambrusco, dall'elevato potere antiossidante e antiradicalico, sono state sottoposte a un processo di bioliquefazione (messo a punto dal Dipartimento di Chimica Industriale dell'università di Bologna) per poter estratte la materia prima contenuta nella Crema Viso Giorno Antiossidante. Infine, le mele rosa dei Monti Sibillini, ricche di zuccheri e vitamine, sono state utilizzate per la Crema Corpo Idratante.
Malgrado le rassicurazioni indicate sui prodotti in commercio però non bisogna mai dimenticarsi di leggere l'etichetta, anche per evitare il rischio di allergie. L'associazione dei consumatori Altroconsumo ha pubbblicato lo scorso settembre un utile vademecum. Per legge gli ingredienti sono in ordine decrescente di quantità, quindi è buon segno trovarne all'inizio molti con il nome in latino: significa che sono per lo più di origine naturale. Tra gli ingredienti non in latino sono comunque posiviti: tocopherol o tocopheryl acetate (vitamina E), panthenol (vitamina B5), titanium dioxide o zinc oxide, glucoside (tensioattivi di origine naturale). Non dovrebbero invece contenere: parabeni (i derivati dell'acido para-hydroxybenzoic) anche se è tollerabile una piccola quantità di methyl paraben; antimicrobici (bht, bha, triclosan), conservanti che rilasciano formaldeide (DNDN hydantoin, imidazolidinyl urea, diazolidinyl urea, formaldehyde, sodium hydroxymethylglycinate; petrolio e derivati (paraffinum liquidum); siliconi (parole che terminano in one o contengono la parola siloxane); peg (polytylene glycols); coloranti chimici (CI più un numero); profumi chimici, mentre sono consentiti gli olii essenziali indicati con parfum oppure oil e il nome latino dell'essenza.
Libero News
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