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lunedì 19 luglio 2010

Ginecomastia:quando l'uomo ha il seno,cause,come intervenire


L'ANDROLOGO RISPONDE

“Ho il seno e sono un uomo”
Come risolvere la ‘ginecomastia’

Dipende da uno squilibrio degli ormoni sessuali: aumentano gli estrogeni e diminuiscono gli androgeni. Nei bimbi tende a sparire con la crescita, per l'adulto serve una terapia

RISPONDE MASSIMO DE MARTINO*
Salve, sono un uomo di 35 anni, e da quando ne avevo 14 ho un po' di seno. Mi preoccupa che sotto il seno si sentono come dei piccoli noduli, mi ha visitato un endocrinologo e mi ha detto che in alcuni uomini è normale, ma a me non soddisfa questa risposta, volevo sapere se esiste una cura che potrebbe far ritirare questi piccoli noduli e quindi ridurre il volume del seno. 
La proliferazione del tessuto ghiandolare mammario nel maschio viene definita ginecomastia. La ginecomastia si presenta come un monolaterale o bilaterale progressivo ingrandimento del tessuto mammario o come una massa fissa o come piccoli cordoni simil fibrosi normalmente sotto l’areola mammaria; deve essere distinta dalla pseudo ginecomastia in cui è presente il solo incremento del tessuto adiposo mammario. La ginecomastia “vera” è principalmente causata da un disequilibrio degli ormoni sessuali ed in particolare un aumentato rapporto estrogeni/androgeni dovuto ad una aumentata produzione di estrogeni(ormoni tipicamente femminili) e/o ad un ridotta produzione di androgeni (ormoni tipicamente maschili). Tale disequilibrio è riconducibile nella gran parte dei casi a condizioni benigne soprattutto se la ginecomastia compare in epoca neonatale o prepuberale e non richiede quindi una dettagliata valutazione. Anche se raramente e soprattutto nell’adulto, la ginecomastia può essere espressione di forme tumorali a carico del testicolo o della ghiandola surrenalica. Un approccio diagnostico più approfondito va riservato quindi agli adulti magri con un notevole ingrandimento e rapida crescita della ghiandola mammaria. In tali caoi è opportuna la valutazione biochimica degli enzimi epatici e di testosterone, estradiolo, LH, FSH, hCGb. Se normalmente la ginecomastia nei bambini tende a risolversi spontaneamente, nell’adulto è necessario ricorrere ad una terapia medica (comunemente vengono utilizzati farmaci antiestrogeni) o chirurgica

*Massimo Ulderico De Martino è docente presso la facoltà di Farmacia e alla scuola di specializzazione di farmacia ospedaliera all'università di Salerno
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http://www.repubblica.it/salute/esperti/andrologia/2010/07/01/news/_ho_il_seno_piccoli_noduli_e_sono_un_uomo_come_risolvere_la_ginecomastia_-5584185/

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