Per la cura della retinopatia diabetica sono di recente stati introdotti in Italia due farmaci, il ranibizumab e il pagaptanib. In questa complicanza derivata dal diabete si ha la formazione di nuovi vasi sanguigni che i due farmaci ostacolano colpendo una proteinachiave del processo, il fattore di crescita vascolare o Vegf. Purtroppo il Vegf è una sostanza fondamentale per l'organismo e non si ancora che cosa possa accadere in caso di una sua inibizione prolungata, anche se locale.
In base agli studi denominati Vision, Marina e Anchor risulta che questi due farmaci, anche se a carissimo prezzo, possono arrestare la progressione della malattia e in alcuni casi farla regredire. Dato il suo elevato costo, negli StatiUniti, si sta diffondendo l'abitudine di utilizzare al posto del ranibizumab il bevacizumab, un antitumorale con lo stesso meccanismo d'azione ma più economico, anche se ...(Continua) leggi la 2° pagina...
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