I giovani più a rischio cancro da tintarella

Sottovalutano i rischi. Il sondaggio
I giovani e gli adolescenti sono più a rischio cancro della pelle a causa della esposizione incontrollata ai raggi solari per ottenere un’abbronzatura rapida.
Ecco quanto scoperto a seguito di un sondaggio condotto dal Teenage Cancer Trust che ha coinvolto un rappresentativo numero di ragazzi di età compresa tra i 13 e i 19 anni.
Ecco quanto scoperto a seguito di un sondaggio condotto dal Teenage Cancer Trust che ha coinvolto un rappresentativo numero di ragazzi di età compresa tra i 13 e i 19 anni.
A seguito dei risultati allarmanti ricavati da questo sondaggio la Teenage Cancer Trust ha deciso di lanciare una campagna denominata “Shunburn”, con l’intento d’inviare nelle giornate calde degli SMS di allerta per gli adolescenti.
I dati mostrano che il 26% dei ragazzi è a rischio tintarella poiché non prende le precauzioni adeguate nell’esporsi al sole.Per esempio, il 31% non usa mai la crema solare per proteggersi; il 22% si è scottato almeno una volta dopo essersi addormentato al sole.
A causa della disinformazione il 74% sostiene che non sia possibile scottarsi durante le giornate nuvolose. Di questi, ben il 55% dei ragazzi inglesi ritiene che non siano necessarie precauzioni poiché pensa che il sole in Gran Bretagna sia meno dannoso che in altri luoghi.
«Abbiamo bisogno di rendere i giovani più consapevoli dei pericoli del cancro in età avanzata», ha dichiarato il portavoce di fiducia del Teenage Cancer Trust, Simon Davis.
I dati mostrano che il 26% dei ragazzi è a rischio tintarella poiché non prende le precauzioni adeguate nell’esporsi al sole.Per esempio, il 31% non usa mai la crema solare per proteggersi; il 22% si è scottato almeno una volta dopo essersi addormentato al sole.
A causa della disinformazione il 74% sostiene che non sia possibile scottarsi durante le giornate nuvolose. Di questi, ben il 55% dei ragazzi inglesi ritiene che non siano necessarie precauzioni poiché pensa che il sole in Gran Bretagna sia meno dannoso che in altri luoghi.
«Abbiamo bisogno di rendere i giovani più consapevoli dei pericoli del cancro in età avanzata», ha dichiarato il portavoce di fiducia del Teenage Cancer Trust, Simon Davis.
Anche in Italia la conoscenza dei rischi legati all’esposizione solare incontrollata è poco diffusa e i giovani spesso non ritengono necessarie le precauzioni. Il rischio è quello di sviluppare il cancro della pelle in età avanzata unicamente per aver voluto apparire più abbronzati o nell’aver sottovalutato i pericoli per non sembrare "diverso" dagli amici.
(lm&sdp)
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Image: © Photoxpress.comhttp://www3.lastampa.it/benessere/sezioni/salute/articolo/lstp/264472/
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