
101 modi per addormentare il tuo bambino
in Baby Boom
Dai risvegli notturni, ai rituali per la nanna, dall'importanza del contatto fisico, alle teorie degli esperti sull'addormentamento (da solo nel lettino, in braccio, nel lettone?), dall'importanza dei pisolini al rispetto degli orari. In un nuovo libro tu
I genitori le provano tutte: "Lascialo piangere!", "Cullalo un po'", "Abitualo a dormire con i rumori", "Mettilo nel lettone". L'insonnia dei bambini è molto comune e riesce a mandare in tilt anche i nervi più saldi, di mamme e papà modello. Di coppie solide e ben affiatate. Che, dopo nottate insonni, sarebbero disposte a tutto per riconquistare la serenità grazie a un metodo che faccia addormentare in fretta il proprio piccolo, garantendogli nottate tranquille e senza continui risvegli. Ma questa è una chimera. Un sistema unico e infallibile non esiste. Ci sono però numerosi accorgimenti che, se tenuti presente, possono aiutare parecchio. Ne raccoglie diversi il nuovo "101 modi per addormentare il tuo bambino - Manuale di sopravvivenza per genitori assonnati", di Martina Rinaldi - Newton Compton editori. Un manuale prezioso per tutte le mamme alle prese con le gioie e i dolori della maternità. Con bambini che faticano a prendere sonno, o che si svegliano ogni due o tre ore anche se hanno superato da un pezzo l'età dell'allattamento. Con una regola aurea che governa questo caos: ogni bambino insonne ha il "suo" rimedio. Guai a pensare di applicare al proprio figlio le regole adottate da un'amica per la sua piccola peste. Non è detto che funzionerebbero. La cosa migliore da fare per studiare un rimedio ad hoc è, come già suggeriva Tracy Hogg nel suo "Il linguaggio segreto dei neonati", fare un passo indietro. Per non intervenire alla cieca, è opportuno osservare con lucidità e attenzione vostro figlio e capire quel che davvero vi sta comunicando.continua su libero
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