 Angina pectoris
Angina pectoris
È il dolore che rivela una chiusura, anche solo parziale o provvisioria, di una delle arterie che «nutrono» il cuore
CHE COS'È - L’angina pectoris è la manifestazione clinica più frequente e tipica della sofferenza del cuore dovuta ad una ischemia miocardica.
I SINTOMI - Essa, classicamente, consiste in un dolore toracico, a localizzazione retrosternale, che presenta caratteri di costrizione, oppressione, senso di peso o, talora, di bruciore. Il dolore si irradia spesso verso il giugulo, il collo, il lato ulnare del braccio sinistro, o anche destro, la regione interscapolare e l'epigastrio. Rara, ma molto suggestiva della diagnosi di angina è l’irradiazione alla mandibola o ai denti. A volte, queste aree di irradiazione possono costituire la sede unica o principale del dolore causato dall’ischemia cardiaca. L’intensità del dolore può variare notevolmente, da un lieve senso di fastidio al centro del petto ad un senso diffuso di oppressione toracica, spesso accompagnato da un senso di angoscia.
LA CAUSA - Come detto, l’angina è il sintomo (il “segnale d’allarme”) di una sofferenza cardiaca dovuta ad una ischemia miocardica, una condizione in cui l’apporto di sangue al cuore è insufficiente a soddisfare le richieste di ossigeno e di sostanze energetiche, fondamentali per poter svolgere la propria funzione di contrazione. I meccanismi che causano ischemia miocardica (e quindi angina) sono diversi, ma le caratteristiche del dolore anginoso sono identiche, indipendentemente dalla causa dell'ischemia.
QUANTO DURA - Per definizione, l’ischemia miocardica che causa l’angina è transitoria; le cause che la determinano, cioè, si risolvono nel giro di 5-10 minuti (massimo 20), per cui, per definizione l’angina stessa ha durata non superiore, in genere, a 20 minuti.continua quihttp://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=71315a74a812d062
 
 
 
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