Apixaban per la fibrillazione atriale
La sostanza riduce il rischio di ictus ed embolia
In base allo studio Averroes, pubblicato sul The New England Journal of Medicine, la molecola apixaban si è rivelata efficace nel trattamento dei pazienti affetti da fibrillazione atriale (AF) a rischio di ictus, intolleranti o non adatti al trattamento con un antagonista della vitamina K come il warfarin.
Apixaban è statisticamente superiore ad aspirina nel ridurre l’insieme di ictus o di embolia sistemica, senza peraltro comportare un incremento significativo di sanguinamenti maggiori, emorragie fatali o emorragia intracranica.
Inoltre, risultato ritenuto molto importante, non si sono registrate differenze significative nel rischio di ictus emorragico nei pazienti trattati con apixaban rispetto a quelli trattati con aspirina. I risultati dello studio hanno dimostrato la superiorità di apixaban rispetto ad aspirina anche per l’endpoint secondario di efficacia, ovvero la ...(Continua) leggi la 2° pagina
Apixaban è statisticamente superiore ad aspirina nel ridurre l’insieme di ictus o di embolia sistemica, senza peraltro comportare un incremento significativo di sanguinamenti maggiori, emorragie fatali o emorragia intracranica.
Inoltre, risultato ritenuto molto importante, non si sono registrate differenze significative nel rischio di ictus emorragico nei pazienti trattati con apixaban rispetto a quelli trattati con aspirina. I risultati dello studio hanno dimostrato la superiorità di apixaban rispetto ad aspirina anche per l’endpoint secondario di efficacia, ovvero la ...(Continua) leggi la 2° pagina
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