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lunedì 28 marzo 2011
virtu' terapeutiche del miele
Già per Ippocrate, il padre della medicina, il miele era un alimento prezioso per la cura di molte patologie, in particolare disturbi agli occhi, alle orecchie e agli organi sessuali.
Il miele è il risultato della trasformazione del nettare dei fiori o delle secrezioni provenienti da piante (da cui deriva la melata) da parte delle api; fornisce calorie subito disponibili (glucosio e fruttosio), ed è per questa ragione che costituisce un alimento ideale per adolescenti, sportivi e convalescenti ed un ottimo integratore da consumare come sostituto di altri dolcificanti.
E’ composto da acqua (17%), glucosio (30%), fruttosio (40%), minerali (potassio, calcio, fosforo, magnesio, silicio, ferro, rame e manganese), enzimi, vitamina polline, acidi organici, fitormoni.B, saccarosio (4-10%),
Per l’elevato apporto calorico (320 kcal/100 g), il miele viene sconsigliato ai soggetti diabetici; è ammesso, invece, in piccole dosi, in sostituzione dello zucchero nelle diete ipocaloriche, in quanto fornisce sostanze utili per il metabolismo; mentre, la melata essendo più ricca di sali minerali, è consigliata agli sportivi (un cucchiaino prima della prestazione sportiva garantisce una buona efficienza muscolare).
Curarsi con il miele: Le varietà di miele e le caratteristiche terapeutiche dipendono dalle specie vegetali che hanno fornito il nettare. In generale, sono da preferire i mieli monoflora (anzichè millefiori), perchè permettono di conoscere i principi curativi della pianta di provenienza e quindi, di utilizzare il miele in modo specifico:
per bronchiti, tosse, affezioni alle vie urinarie e intestinali è indicato il miele di eucalipto;
per i disturbi circolatori è consigliato il miele di castagno;
ansia e insonnia si curano con il miele di tiglio;
il miele di tarassaco è diuretico ed depura il fegato;
per la stipsi è indicato il miele di acacia, che va sciolto in una tazza di tisana calda la sera prima di andare a dormire.
Come ci insegna la tradizione popolare, è ottimo alleato per combattere il mal di gola e le infezioni della bocca: infatti è un efficace battericida e antimicrobico. Da una ricerca condotta all’Università di Pisa, i mieli di eucalipto, castagno e abate possono neutralizzare batteri come lo strafilococco aureo, responsabile di numerose forma batteriche patologiche.
Inoltre, il miele ha un’azione antiossidante perchè contiene betacarotene e polifenoli; grazie ai suoi enzimi favorisce il rinnovamento dei tessuti cutanei e la fissazione del calcio e del magnesio nelle ossa. Per ottenere un effetto antiage, superati i 40 anni, è buona abitudine consumarne un cucchiaino ogni mattina, associato ad un cucchiaino di polline.
Fonte: www.dieta.ithttp://dicaaaaaaa.forumfree.it/?t=53689892
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