ubblicata da Uniti contro la multinazionale del CANCRO il giorno giovedì 17 marzo 2011 alle ore 13.48
La FSA (Agenzia di sicurezza alimentare britannica), dopo la pubblicazione dello studio di Southampton riguardante l’effetto di certi coloranti artificiali e del conservante benzoato di sodio sul comportamento dei bambini con iperattività o con sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), ha recentemente incontrato l’industria e i rappresentanti dei consumatori. La discussione si è sviluppata principalmente sulle possibili azioni da parte dell’industria in merito all’uso di queste sostanze negli alimenti, per fornire un aiuto pratico ai genitori che vogliono evitare gli additivi oggetto dello studio.
In particolare, è stato preso in considerazione l’uso di un’etichettatura più chiara per questi additivi, invece della consueta indicazione con il codice “E” seguito dal numero (ad es. E211 al posto di benzoato di sodio), presente sulle etichette degli alimenti. È stata valutata anche l’ipotesi della riformulazione dei prodotti alimentari, per escludere coloranti artificiali e conservanti, e sostituirli, invece, con delle alternative non artificiali e più salutari.
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