Ossido di magnesio contro la stipsi, è pericoloso?
Dalle ultime ricerche sembra che i rischi di ipermagnesia siano infondati. Quale la verità?
C’è chi pensa che siano solo gli adulti, che magari conducono una vita troppo sedentaria e assumono poche fibre, a soffrire di stipsi. Invece, i genitori sanno che sono sempre più anche i bambini che soffrono di costipazione cronica. Sarà probabilmente un po’ anche colpa dell’alimentazione industriale, del fatto che sono costretti a stare sui banchi di scuola fermi per ore ma il fatto è che, la stitichezza cronica, sta colpendo sempre più persone, sin dai primi anni di vita.
Di norma, in questi casi, viene adoperato l’idrossido di magnesio (da non confondere con l’ossido di magnesio che viene utilizzato come antiacido) contenente dei catartici (lassativi). Spesso, però, si dice di porre molta attenzione al suo utilizzo, in quanto si può arrivare all’ipermagnesia.
Ma, secondo una nuova ricerca, sarebbe bene invece venisse rivalutato e considerato l’utilizzo dell’idrossido di magnesio, in quanto il rischio di ipermagnesia è piuttosto raro.
Durante lo studio, si è potuto notare che se è pur vero che le concentrazioni sieriche di magnesio aumentano in seguito all’assunzione giornaliera, l’entità di questo aumento è comunque modesta.
Nell’articolo pubblicato sul World Journal of Gastroenterology si possono trovare i dettagli dello studio che si è avvalso di più di 100 volontari affetti da costipazione cronica. Tutte le persone hanno assunto circa 550 mg al giorno di magnesio per la durata di un mese e sono stati sottoposti a esami e colloqui per determinare un’eventuale ipermagnesia.
Dai risultati è emerso che l’aumento nel siero di magnesio era davvero modesto e si verificava solo dopo l’assunzione. Il livello poi diminuiva con il tempo nei bambini che avevano assunto regolarmente il magnesio, ma non nel gruppo di controllo che non l’aveva assunto. Mentre non vi era alcuna correlazione significativa tra la durata del trattamento e la concentrazione di magnesio nel sangue.
I ricercatori, quindi concludono che nonostante sia necessario porre sempre molta attenzione
ai farmaci che vengono assunti, l’assunzione prolungata di idrossido di magnesio sembra essere un rischio molto relativo. Sicuramente saranno necessarie ulteriori conferme. Per adesso possiamo limitarci a evitare di abusare di lassativi, anche se pseudo-naturali, e di assumerli solo se strettamente necessario.
http://www3.lastampa.it/benessere/sezioni/...lo/lstp/393085/
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