Le cause dei mal di denti sono estremamente evidenti, quando la carie giunge a interessare anche la polpa, un tessuto connettivo lasso che si rigonfia e viene compresso contro le pareti rigide del dente. Per effetto di questa congestione, i nervi vengono compressi e provocano dolore.
Questo meccanismo spiega perchè il mal di denti si intensifica tutte le volte che il paziente si corica: in posizione sdraiata l'afflusso di sangue alla testa, e quindi ai denti, aumenta, e aggrava la congestione della polpa dentaria. La comparsa del mal di denti indica che il dente è stato irrimediabilmente compromesso dal processo carioso: la fase successiva della malattia è la morte del dente, e la formazione di un granuloma all'apice delle sue radici. Il processo infettivo cronico costituito dal granuloma può successivamente diventare acuto, e portare alla formazione di un ascesso. Il mal di denti è, quindi, un segnale di allarme che richiede cure immediate: in questa fase il dente può ancora essere salvato, anche se deve essere devitalizzato, mentre la formazione di ascessi o granulomi può rendere necessaria l'avulsione del dente. Del resto, il mal di denti è, nella maggior arte dei casi, talmente intenso da costringere anche il paziente più recalcitrante a recarsi immediatamente dal dentista per far curare il dente pulpitico.Non sempre, però, il dentista è immediatamente disponibile: in attesa del suo intervento, può essere utile conoscere qualche rimedio per alleviare dolore. Il primo consiglio è quello di non sdraiarsi per dormire, ma cercare di dormire in posizione seduta, o almeno sollevare il capo con due o tre cuscini: in questo modo si riduce l'afflusso di sangue alla testa. Lo stesso risultato si ottiene facendo un pediluvio ben caldo: in questo modo, il sangue tende a ristagnare nei vasi sanguigni delle estremità inferiori, dilatati dal calore. Se il mal di denti è provocato da un ascesso dentario, si può calmare l'infiammazione con impacchi di foglie o fiori bolliti di malva, e sciacqui con acqua e sale. Sono invece da evitare gli impacchi caldi sulla guancia, che possono aggravare notevolmente l'infiammazione, provocando una tumefazione di tutta la guancia e della regione orbitale. Per calmare il dolore è anche utile impiegare un metodo derivato dall'agopuntura, l'agopressione. Nel caso del mal di denti, bisogna comprimere con la punta dell'indice un punto compreso fra la base del primo e del secondo metacarpo, sul dorso della mano: per essere efficace la pressione deve essere decisa e mantenuta per qualche minuto.
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