Quello delle malattie vascolari è un problema diffuso, soprattutto nei Paesi industrializzati: sembra che ne soffra il 25% della popolazione, in prevalenza donne, con livelli di gravità estremamente variabili. Dai capillari evidenti fino alle micro varici (che, stando alle stime, interessano praticamente sette donne su dieci già a partire dai 30 anni), l’insufficienza venosa si ripercuote sul benessere e sulla bellezza delle gambe causando anche fastidiosisintomi come prurito, gonfiore, senso di pesantezza alle gambe, crampi e parestesie.
Ma come è possibile proteggere le gambe dalle malattie vascolari? Francesca Merzagora, presidente di Onda, invita le donne che si accorgono della presenza di venuzze evidenti, o le cui gambe presentano delle irregolarità o un calo del tono cutaneo, a rivolgersi all’angiologo che effettuerà una diagnosi con l’ecodoppler e con una visita approfondita e proporrà la cura più adeguata.
Le modalità di intervento variano a seconda della gravità del disturbo: può bastare unlinfodrenaggio manuale fino ad arrivare a interventi più importanti come la scleroterapiacon liquidi chimici, o con soluzione salina ipertonica.
http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno/angiologia/detail_163496_salute-delle-gambe-il-25-della-popolazione-soffre-di-malattie-vascolari.aspx?c1=7836Ma ciò che è importante, precisano gli esperti, è sensibilizzare le donne su quanto sia importante seguire uno stile di vita sano: una dieta ricca di antiossidanti, attività fisica, dormire con le gambe sollevate di circa dieci centimetri ed eventualmente usare calze e bendaggi elastici che impediscano alle vene di dilatarsi.leggi tutto alla fonte
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