DERMATOLOGIA risponde LUIGI NALDI
Caro lettore, penso si tratti di una condizione definita come "prurito acquagenico". Il prurito acquagenico è caratterizzato dal manifestarsi di crisi di prurito quando la pelle viene a contatto con l'acqua durante il bagno o la doccia ed è probabilmente dovuto ad un rilascio eccessivo di una sostanza, l'acetilcolina, a seguito di tale contatto. Va distinto dall'orticaria fisica di natura acquagenica, o semplicemente orticaria acquagenica in cui sono presenti le lesioni dell'orticaria. E' bene avere eseguito degli esami ematochimici e che questi siano normali. Infatti, il prurito acquagenico può essere una manifestazione di alcune condizioni ematologiche come la policitemia vera. La gestione clinica del prurito acquagenico non è semplice. Si osserva che alcune soluzioni saline, per esempio soluzioni di bicarbonato di sodio, possono ridurre l'intensità delle crisi di prurito acquagenico. In presenza di sintomi persistenti si può considerare la fototerapia con ultravioletti B. Localmente, un beneficio si può ottenere con creme a base di capsaicina, un alcaloide derivato dal peperoncino. Cordiali saluti Luigi Naldi
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