Si chiama Multiplier e si scarica gratuitamente dall’App store e dall’Android market. Il nome dipende dal fatto che, per dare il responso sulle misure “adulte” del bambino, il sistema utilizza una formula moltiplicatrice, che tiene conto di fattori come l’età (che deve essere il più possibile esatta),il sesso e l’attuale lunghezza di ossa specifiche, come per esempio la tibia, i femore o l’omero.
Il team ha messo a punto l’applicazione per scopi prettamente clinici, quindi sono previste misurazioni da inserire anche per prevedere lo sviluppo di bambini con determinate patologie ossee. Perfino per quelle che emergono già nel corso della gravidanza, come un’asimmetria nella lunghezza degli arti. C’è infatti una schermata che consente di inserire le misure delle tibie o dei femori, come risultano dall’ecografia, e l’età gestazionale e di calcolare quale potrà essere, alla nascita e da adulto, la differenza in lunghezza tra gli arti.
Il calcolo fatto da Multiplier non si basa in alcun modo sulla statura dei genitori, che infatti non viene richiesta in nessuna delle schermate dell’applicazione. Il metodo, applicato da oltre dieci anni dagli ortopedici del Sinai Hospital e ora reso accessibile al grande pubblico, è incentrato su calcoli, piuttosto complicati, fatti soltanto basandosi sulle misure delle ossa del bambino. Il moltiplicatore da usare per ottenere la lunghezza adulta si ottiene incrociando età e sesso.
- Venerdì 6 Aprile 2012
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