I punti in cui colpisce l’artrosi
Arezzo - Non più solo farmaci per curare quei fastidiosi dolori articolari che ci perseguitano, non solo in età avanzata. Presto il medico di base, di fronte al paziente che gli chiede un rimedio per l’artrosi al ginocchio o per la periatrite scapolare, invece di una ricetta con la prescrizione di una pomata o di confetti, potrà consegnare allo stesso paziente un “bugiardino”, cioè un foglio illustrativo con gli esercizi fisici da fare per rimediare ai suoi disagi.
È l’idea presentata da Maurizio Checcaglini alla seconda giornata del XXVIII congresso dell’Associazione nazionale dei medici sportivi, ospitato nella sede della Nicolàs Foundation, che è anche organizzatore scientifico, ad Arezzo.
Il foglietto illustrativo con la composizione, la posologia, le indicazioni e gli effetti collaterali di un farmaco, nell’idea del dottor Checcaglini dovrebbe contenere le immagini dell’esercizio fisico che il paziente deve compiere per superare i problemi, per esempio dell’artrosi al ginocchio: la loro quantità, la modalità dei gesti da compiere e di quelli da evitare. Il tutto con la possibilità di evitare l’assunzione di farmaci al paziente e di dare un sollievo non piccolo alla spesa del Ssn.
«I vantaggi - chiosa Checcaglini, responsabile scientifico con il professore Giuliano Cerulli del Congresso - sono di ordine fisiologico. L’obiettivo medico è semplice e si riassume in una formuletta: più anni e anni migliori».
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