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venerdì 24 maggio 2013

Quando controllare il cellulare diventa un ossessione


Cellulari e smartphone permeano ogni istante della nostra vita. Ce li portiamo praticamente dappertutto, anche in bagno, e li controlliamo ossessivamente a intervalli brevissimi.
Per alcuni ricercatori dell’Università del Michigan, che hanno appena svolto uno studio su questo tema, l’utilizzo del telefonino è paragonabile ad un virus, che si propaga velocemente da un individuo all’altro e per il quale non esistono anticorpi.
In effetti, se ci pensate, quando vedete qualcuno che controlla il cellulare, diventa istintivo fare la stessa cosa, un po’ come succedeva fino a qualche anno fa quando si vedeva qualcuno che controllava l’orologio.
Il team di ricercatori coordinati dal dottor Daniel Kruger ha osservato il comportamento di alcune persone sedute in un bar, constatando che durante i primi 20 minuti arrivavano a controllare il cellulare a intervalli di 10 secondi, una sorta di disturbo ossessivo-compulsivo verrebbe da pensare.
Se si era seduti assieme ad altre persone poi, e si vedeva che qualcuno controllava il proprio dispositivo, immediatamente scattava il contagio e la necessità di fare la stessa cosa.


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