Quello che rende assolutamente particolari queste moto è che sono realizzate con ossa di animali: teschi di mucche e di alligatori, ossa di lupi, maiali, capre e molto altro.
Moore ha impiegato circa un anno per raccogliere abbastanza ossa, che recupera dagli animali morti a bordo strada, o dalle carcasse che talvolta gli forniscono cacciatori e allevatori.
Oltre a realizzare queste strane opere, Moore lavora come ammaestratore di balene e leoni marini, si occupa di realizzare mostre museali e recita in alcune rievocazioni storiche. “Non faccio niente di normale”, racconta l’uomo, “Vado in giro e mi metto in mostra e faccio cose strane”.
L’idea di costruire la prima moto è nata per caso: dopo avere creato un modellino di dinosauro per suo figlio, con delle ossa che aveva usato come decorazione di Halloween, si è trovato in un saloon dove il proprietario gli ha chiesto di vendergli il modellino. L’artista ha avuto allora l’illuminazione: “Stavo scherzando, e ho detto: ‘Ti costruisco una moto per la Bike Week [di Daytona]”.
Secondo il proprietario del saloon, non era possibile costruire una moto con delle ossa, e Moore ha preso la cosa come una sfida: “Tre o quattro giorni dopo l’ho chiamato per dirgli che poteva venirsi a prendere la moto”.
Dopo questa prima moto, che ha avuto un notevole apprezzamento, Moore ha realizzato altre 8 moto, che stanno avendo un notevole successo, anche se dividono nettamente il pubblico tra chi le adora e chi invece rimane a dir poco perplesso.
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