Poiché le unghie fanno parte dell’organo pelle subiscono anch’esse questo meccanismo. Di solito lapsoriasi alle unghie compare sempre assieme a quella della pelle, anche se nel 5 per cento dei casi si presenta solo sulle unghie.
Non è una malattia dolorosa, ma ha un fortissimo impatto sulla qualità della vita, poiché le unghieassumono un aspetto sgradevole e chi ne soffre ha difficoltà a mostrarle e a stringere la mano ad altre persone, non tanto per il rischio di contagio del tutto insistente quanto per imbarazzo. Se lapsoriasi alle unghie colpisce la lamina, si formano avallamenti dell’unghia oppure bolle che ne separano i diversi strati; se interessa il letto, la parte più profonda, compaiono a macchia d’olio zone di colore giallo o rosa salmone; se colpisce la matrice, la parte dove si rigenera l’unghia, si avranno striature lineari o trasversali; se invece interessa la cute sottostante può comparire un ispessimento sotto l’unghia, detto ipercheratosi sub ungueale; infine se intacca la pelle attorno all’unghia provoca arrossamento e rigonfiamento della zona. Per una diagnosi definitiva si deve ricorrere a una biopsia delle unghie.
Al contrario di quella della pelle, la psoriasi alle unghie può non migliorare con l’esposizione al sole e necessita di cure locali o per bocca. In molte forme sono efficaci le iniezioni di cortisone nella struttura ungueale, cioè sotto le unghie, mentre nella forma a macchia d’olio possono essere sufficienti pomate a base di cortisone o di calcipotriolo. Nella forma che colpisce le unghie e anche le articolazioni si può ricorrere a farmaci per bocca come la ciclosporina, il metotexato, l’acitretina.
È suggeribile, comunque, rivolgersi ad un dermatologo per valutare esattamente la gravità della formadi psoriasi contratta.