ad

domenica 18 gennaio 2009

depressione:che fare?

1) La depressione non deve essere sottovalutata.
La depressione è uno stato che non deve essere sottovalutato nè dalla persona che soffre nè da chi è vicino alla persona che soffre di depressione.
Per le sue caratteristiche la depressione produce un oscuramento nella persona che può impedire una valutazione realistica e serena del proprio stato: chi attraversa una crisi depressiva o uno stato di depressione che persiste da più tempo, può essere spinto a minimizzare o a esagerare la gravità della propria condizione.

Non sottovalutare la depressione significa soprattutto pensare che la vita non coincide con la depressione, che si può vivere anche senza depressione.

2) La depressione può essere affrontata.
L'individuo può fare appello alle proprie risorse interiori per reagire, sia per comprendere il proprio stato che percercare di trovare una soluzione.
Anche nei momenti più bui della crisi depressiva si può cercare un aiuto; e questo può essere il primo passo sulla via della soluzione.

3) Non esistono cure standard.
Non esiste una sola depressione. Esistono diverse forme e manifestazioni della depressione. Ognuna ha la propria causa, la propria gravità e il proprio significato e quindi richiede una cura specifica. Una stessa cura farmacologica e psicoterapeutica per la depressione non esiste: come esistono varie forme di depressione, così la cura deve essere attenta all'individuo nella sua particolarità.

4) Esistono eventi deprimenti della vita che implicano la tristezza.
La perdita di una persona cara, di un amore o un fallimento professionale, sono eventi che possono rompere degli equilibri generando sofferenza e un forte sentimento di tristezza.

Per superare questi momenti difficili, questi eventi deprimenti, occorre sempre tempo.
È necessario che in questi casi la persona depressa accetti di non essere temporaneamente al meglio della propria condizione e della proria efficienza. Inoltre, deve esssere sostenuta dal sapere che spesso da una fase di depressione di questo tipo si riemerge con una più forte capacità di affrontare la vita.

5) Esistono una serie di casi in cui la depressione perdura nel tempo e diventa particolarmente intensa.
Come primo passo verso una soluzione la persona depressa può cercare di "autodiagnosticare" la propria condizione.
Nella depressione può essere già un primo passo nella strada verso la soluzione quello di sapere valutare la propria condizione. Quando la persona riesce a prendere consapevolezza di quello che gli sta succedendo già sta impostando una soluzione dei suoi problemi.

In questi casi, valutare l'intensità dello stato depressivo è uno dei modi con cui si può affrontare la depressione.
Infatti la tristezza che comunemente segue determinati episodi (come ad es., la fine di un amore), può essere di diversa intensità: Verificare se esiste una accentuazione o un intensificazione della tristezza può essere allora importante. Soprattutto è necessario che la persona valuti le cause del suo malessere e cerchi di comprendere di più il proprio stato.
Questo lavoro di autocomprensione può portare anche ad un lavoro psicoterapeutico come strumento in più per comprendere quello che è accaduto.

6) Esistono casi in cui la depressione aggravandosi sempre più rischia di compromettere le funzioni vitali e le attività quotidiane.
La persona depressa può in questi casi non essere più in grado nemmeno di valutare realisticamente il proprio stato.

In questi casi la persona depressa può cercare di trovare qualche soluzione concreta al proprio malessere cercando di inserire qualche nuovo progetto di vita, qualche nuovo impegno o attività. Una novità coinvolgente può essere di grande aiuto.ma in questi casi, sicuramente un intervento terapeutico, farmacologico o psicologico risulterebbe efficace.

7) Esistono una serie di casi in cui il malessere è talmente accentuato che la persona non sente più neppure il sentimento della vita; vive in uno stato di mortificazione. Sempre più diventa estranea ai rapporto sociali.
Le funzioni vitali sono alterate; pensieri gravi di suicidio o timori improvvisi e irrazionali incombono continuamente.

In questi casi è imprescindibile un aiuto farmacologico e accanto a questo un sostegno psicologico. La persona deve riuscire ad allearsi con il terapeuta nella lotta contro un nemico comune: la tristezza e la perdita del sentimento della vita.

(Dott.ssa Silvia Cavalli, Dott. Luigi Colombo e Dott. Uberto Zuccardi Merli)

http://www.mybestlife.com/depressione/3.1_depressione_cosa_fare.html

Nessun commento:


Il presente Blog è aggiornato senza alcuna periodicità e non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge n.62 del 07.03.2001. Qualora immagini, video o testi violassero eventuali diritti d'autore siete pregati di segnalarlo e verranno rimosse.
Avviso sulla privacy: Per pubblicare gli annunci sul nostro sito web utilizziamo aziende pubblicitarie indipendenti. Queste aziende possono utilizzare questi dati (che non includono il tuo nome, indirizzo, indirizzo email o numero di telefono) sulle tue visite a questo e altri siti web per creare annunci pubblicitari su prodotti e servizi che potrebbero interessarti. Se desideri ulteriori informazioni a questo proposito e per conoscere le opzioni disponibili per impedire l'utilizzo di tali dati da parte di queste aziende, fai clic qui.