Efficace contro i batteri, innocua per l’uomo
È formata da sottili strati ti carbonio ed è frutto di una scoperta non proprio recente, tuttavia le applicazioni sull’uomo sono state studiate solo ora.
La scoperta della fibra antibatterica è dovuta agli scienziati del Regno Unito che ne attestarono le proprietà nel lontano 2004. A questo materiale fu dato il nome di “Graphene”. Il nuovo studio è opera di un gruppo di scienziati cinesi: Wenbing Hu, Cheng Peng, Weijie Luo, Min Lv, Xiaoming Li, Di Li, Qing Huang e Chunhai Fan rispettivamente del Laboratory of Physical Biology, Shanghai Institute of Applied Physics, Chinese Academy of Sciences di Shanghai.
Fina dalla sua nascita la fibra ha trovato applicazioni commerciali a livello industriale. Gli scienziati hanno cercato di utilizzare il graphene nelle celle solari, nei computer, nei sensori. Il professor Chunhai Fan e colleghi hanno voluto indagare su come agisse questa fibra sulle cellule viventi.
Hanno preparato dei fogli di graphene, dopodiché hanno tentato di far crescere e sviluppare sulla sua superficie dei batteri e delle cellule umane.
I risultati sono stati una impossibilità da parte dei batteri di svilupparsi e crescere; pochi e irrilevanti effetti avversi sulle cellule umane.
Hanno preparato dei fogli di graphene, dopodiché hanno tentato di far crescere e sviluppare sulla sua superficie dei batteri e delle cellule umane.
I risultati sono stati una impossibilità da parte dei batteri di svilupparsi e crescere; pochi e irrilevanti effetti avversi sulle cellule umane.
«Dato l'effetto antibatterico superiore dell’ossido di graphene e il fatto che possa essere prodotto in serie e facilmente elaborato per produrre una carta flessibile a basso costo, ci aspettiamo che questo nuovo nano-materiale di carbonio possa trovare importanti applicazioni ambientali e cliniche», dichiarano gli scienziati nel rapporto pubblicato sulla rivista “ACS Nano”.
Questa nuova forma di carta potrebbe trovare nuove applicazione nel combattere i batteri - fonte di malattie in imballaggi per alimenti - per mantenere il cibo sano e fresco più a lungo e, perché no, anche per le scarpe da cui terrebbe lontano il cattivo odore causato dai batteri presenti nei piedi.http://www3.lastampa.it/benessere/sezioni/wellness/articolo/lstp/280072/
Questa nuova forma di carta potrebbe trovare nuove applicazione nel combattere i batteri - fonte di malattie in imballaggi per alimenti - per mantenere il cibo sano e fresco più a lungo e, perché no, anche per le scarpe da cui terrebbe lontano il cattivo odore causato dai batteri presenti nei piedi.http://www3.lastampa.it/benessere/sezioni/wellness/articolo/lstp/280072/
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