Alimenti antinfiammatori possono promuovere la memoria favorendo allo stesso tempo una riduzione del colesterolo cattivo, della pressione sanguigna e l’infiammazione del corpohttp://www3.lastampa.it/benessere/sezioni/salute/articolo/lstp/368771/
Non sono di certo una novità: sono gli alimenti considerati antiossidanti che svolgono un’azione antinfiammatoria in grado di promuovere la memoria. Ma, quello che è più curioso, è che per agire bene devono essere utilizzati insieme e non singolarmente.
Lo afferma un nuovo studio che ha scoperto che l’effetto antinfiammatorio si mostrava migliore quando alcuni tipi di cibi venivano consumati insieme, anziché da soli. È stato condotto dai ricercatori svedesi della Lund University coordinati dal professor Inger Björck, nutrizionista.
Il professor Björck ha reclutato 44 soggetti sani di entrambi i sessi e di età compresa tra i 50 e i 75 anni. I partecipanti erano tutti in sovrappeso. Per quattro settimane i soggetti sono stati invitati a seguire una dieta con alimenti che si presume riducano l’infiammazione di basso livello nel corpo: una nota condizione che può innescare la cosiddetta sindrome metabolica e, di conseguenza, l’obesità, il diabete di tipo 2 e patologie cardiovascolari.
Al termine del periodo di dieta, sono state condotte delle analisi che hanno mostrato questi valori: il colesterolo LDL o “cattivo” era sceso del 33%; i grassi nel sangue erano scesi del 14%; un indicatore di rischio per i coaguli nel sangue era sceso del 26% e, infine, la pressione arteriosa era scesa dell’8%. Allo stesso tempo si è evidenziata una riduzione dei marcatori dell’infiammazione corporea e un aumento delle performance legate alla memoria e alle funzioni cognitive.
Un ottimo risultato, sottolineano i ricercatori. «I risultati hanno superato le nostre aspettative. Vorrei anche dire che non vi è stato alcun precedente studio, con effetti simili su soggetti sani», ha dichiarato Björck commentando i risultati.
Ma quali sono gli alimenti che hanno permesso di ottenere tutto questo?La dieta fatta seguire ai partecipanti era composta da pesce azzurro, proteine della soia, pane integrale, orzo, cannella, aceto, mirtilli e mandorle. In generale, si trattava di cibi a basso indice glicemico; ricchi di acidi grassi omega-3, di fibre a attività probiotica.
Ecco, quindi, che seguire una dieta sana che preveda cibi antiossidanti e antinfiammatori non può che giovare alla salute e alla memoria. Ricordatelo!
(lm&sdp)
Lo afferma un nuovo studio che ha scoperto che l’effetto antinfiammatorio si mostrava migliore quando alcuni tipi di cibi venivano consumati insieme, anziché da soli. È stato condotto dai ricercatori svedesi della Lund University coordinati dal professor Inger Björck, nutrizionista.
Il professor Björck ha reclutato 44 soggetti sani di entrambi i sessi e di età compresa tra i 50 e i 75 anni. I partecipanti erano tutti in sovrappeso. Per quattro settimane i soggetti sono stati invitati a seguire una dieta con alimenti che si presume riducano l’infiammazione di basso livello nel corpo: una nota condizione che può innescare la cosiddetta sindrome metabolica e, di conseguenza, l’obesità, il diabete di tipo 2 e patologie cardiovascolari.
Al termine del periodo di dieta, sono state condotte delle analisi che hanno mostrato questi valori: il colesterolo LDL o “cattivo” era sceso del 33%; i grassi nel sangue erano scesi del 14%; un indicatore di rischio per i coaguli nel sangue era sceso del 26% e, infine, la pressione arteriosa era scesa dell’8%. Allo stesso tempo si è evidenziata una riduzione dei marcatori dell’infiammazione corporea e un aumento delle performance legate alla memoria e alle funzioni cognitive.
Un ottimo risultato, sottolineano i ricercatori. «I risultati hanno superato le nostre aspettative. Vorrei anche dire che non vi è stato alcun precedente studio, con effetti simili su soggetti sani», ha dichiarato Björck commentando i risultati.
Ma quali sono gli alimenti che hanno permesso di ottenere tutto questo?La dieta fatta seguire ai partecipanti era composta da pesce azzurro, proteine della soia, pane integrale, orzo, cannella, aceto, mirtilli e mandorle. In generale, si trattava di cibi a basso indice glicemico; ricchi di acidi grassi omega-3, di fibre a attività probiotica.
Ecco, quindi, che seguire una dieta sana che preveda cibi antiossidanti e antinfiammatori non può che giovare alla salute e alla memoria. Ricordatelo!
(lm&sdp)
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