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venerdì 25 febbraio 2011

RISCHI E COMPLICANZE NELLA CHIRURGIA DELLA MANO

http://italiasalute.leonardo.it/Forum/forum_posts.asp?TID=5965
L'ambito chirugico del settore anatomico "mano" presenta interessanti peculiarità che vanno considerate ogni qualvolta una patologia od un evento traumatico rendano necessario un intervento riparativo, correttivo o ricostruttivo. Cercherò di sviluppare schematicamente l'argomento "rischi e complicanze" senza entrare nella trattazione di patologie specifiche ma cercando gli elementi ed aspetti "ricorrenti". 

Ciascuna complicanza si comporta come una vera e propria "patologia associata" e deve pertanto essere diagnosticata e trattata in modo tempestivo, talvolta anche chirurgicamente. 
1-Non esistono interventi chirurgici "privi" di rischi o complicanze. 
2-In Chirurgia della Mano le complicanze incidono globalmente in percentuale variabile dal 10 al 30%. 
3-Le complicanze "generiche" sono quelle potenzialmente presenti in TUTTI GLI AMBITI CHIRURGICI SENZA DISTINZIONE SIGNIFICATIVA. Ad esempio: gli eventi allergici a farmaci o medicamenti, il sanguinamento che può essere sotto forma di "emorragia" o di "ematoma", l'infezione post chirurgica (superficiale, profonda, talvolta con coinvolgimento osseo), i possibili problemi della cicatrizzazione cutanea, le "aderenze" cicatriziali, le rigidità articolari dovute alla immobilizzazione, le sofferenze nervose irritative o compressive. 
4-La chirurgia "traumatologica" risente maggiormente di rischi immediati quali emorragia ed infezione in quanto gli interventi possono essere maggiormente cruenti e con richio di contaminazione. 
5-La necessità di applicare mezzi di sintesi, tutori rigidi o comunque dispositivi limitanti il movimento della mano può predisporre alla RIGIDITA' completa o parziale di una o più articolazioni. La rigidità è una delle complicanze specifiche più frequenti in chirurgia della mano. 
6-Tra le complicanze "specifiche" del settore MANO devo doverosamente ricordare la cosiddetta SINDROME ALGO-DISTROFICA. La mano è un segmento particolarmente innervato e pertanto ad alto rischio di algo-distrofia. L'algo-distrofia è schematicamente definibie come una condizione di patologica (imprevedibile e ancora poco conosciuta) risposta tessutale ad eventi traumatici e chirurgici. La mano algodistrofica diviene cronicamente dolente,rigida,tumefatta, osteoporotica. In molti casi compaiono anche ipersudorazione, sub-cianosi ed alterazione degli annessi (unghie e peli). La condizione algo-distrofica richiede una particolare attenzione ed assistenza rieducativa e farmacologica ed è una delle più temibili complicanze "specifiche" di chirurgia della Mano. 
7-La Chirurgia della Mano viene generalmente effettuata in anestesia locale. Alcune rare complicazioni possono derivare dall'effetto irritativo diretto od indiretto dei farmaci anestetici oppure dalla procedura stessa di "iniezione" dell'anestetico che può meccanicamente interferire con il funzionamento (conduzione nervosa) di uno o più tronchi nervosi con conseguenti deficit e sindromi dolorose irritative. 
8-Ogni intervento chirurgico infine comporta un trauma diretto od indiretto ai tessuti dissezionati, esposti, manipolati. Nel corso della procedura a livello della mano possono pertanto verificarsi micro o macro-lesioni a strutture nobili e delicate quali nervi, vasi, tendini, cartilagini. La stessa incisione cutanea è talvolta responsabile di condizioni dolorose dovute alla inevitabile sezione di fibre nervose esilissime decorrenti negli strati sottocutanei e formanti, a livello della mano e delle dita un finissimo intreccio reticolato con "organi" di sensibilità estremamente complessi e delicati. 
Queste lesioni non necessariamente sono da attribuire ad imperizia, negligenza od imprudenza dell'operatore e costituiscono il capitolo complesso delle complicazioni "iatropatiche". Queste complicazioni dovute al gesto chirurgico sono fortunatamente rare e spesso "prevedibili". Il paziente deve essere debitamente informato del fatto che talvolta la neccessità di ricorrere ad un determinato gesto chirurgico può mettere a rischio una o più strutture delicate e nobili (soprattutto nervi e vasi sanguigni). 
Ogni complicazione di questo tipo deve ovviamente essere diagnosticata tempestivamente e trattata con tutti i presidi medici, rieducativi e chirurgici disponibili. DR. Riccardo Busa 
Chirurgia della Mano e Microchirurgia - Azienda Ospedaliero/universitaria Policlinico di Modena

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