L’alveolite post-estrattiva é una complicanza molto fastidiosa che può seguire ad un’estrazione dentaria, di solito di un molare mandibolare e soprattutto di un dente del giudizio in inclusione ossea.
L’alveolite p.e. è un processo infiammatorio dell’osso alveolare.
L’osso alveolare è quella parte di osso della mandibola e della mascella che sostiene e circonda la radice o le radici di un dente con l’interposizione del legamento parodontale.
Dopo l’estrazione di un dente residua una cavità ossea detta ‘alveolo’ o ‘cavità alveolare’, che può essere unica o suddivisa da sottili setti ossei interradicolari se il dente estratto è rispettivamente mono o pluriradicolato.
Dopo l’estrazione del dente l’alveolo viene a comunicare direttamente con la cavità orale.
Il sintomo principale e caratteristico è il DOLORE
Tipicamente i pazienti dichiarano che lo stato di disagio dovuto ai postumi dell’intervento tende a diminuire progressivamente nei primi giorni dopo l'estrazione, ma inaspettatamente, dopo il 4°-5° giorno, un dolore si localizza nella zona cruentata ed aumenta di intensità.
Il dolore è spontaneo, intenso, persistente, di tipo gravativo, soprattutto notturno, tende ad irradiarsi verso le zone limitrofe all’alveolo interessato e lungo le regioni innervate dalle branche del nervo trigemino, soprattutto la regione auricolare. Può persistere per alcuni giorni o per diverse settimane.
Caratteristicamente è resistente ai comuni farmaci analgesici
Se prolungato nel tempo, spesso può essere causa di depressione psichica, insonnia, e deperimento per difficoltà nell’alimentazione.
Può inoltre essere presente alitosi, talvolta tumefazione facciale e linfadenopatia, cioè i linfonodi del collo dello stesso lato possono presentarsi dolenti ed ingrossati.
Talvolta è presente iperestesia cutanea.
Talvolta è presente iperestesia cutanea.
All’ispezione, cioè alla visione diretta:
- l’alveolo appare circondato da gengiva poco arrossata, leggermente edematosa, liscia e lucente, raramente è presente una secrezione purulenta;
- la cavità alveolare può apparire vuota e secca o piena di materiale bianco-grigiastro maleodorante: di solito si tratta di residui alimentari in decomposizione. Dopo aspirazione, la cavità si presenta vuota (da cui il nome ‘alveolite secca’), caratteristicamente priva di tessuto di granulazione, con le pareti ossee lucide.
Alla palpazione, o anche al semplice contatto, può scatenarsi dolore intenso, con arrossamento della mucosa e della gengiva che circonda l’alveolo interessato; il paziente può avvertire anche uno spiccato dolore alla pressione nei punti di emergenza del trigemino.continuahttp://www.medicitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/304/L-alveolite-post-estrattiva-o-alveolite-secca
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