In estate attenzione alle salse a base di uova e ai cibi crudi. Il caldo può infatti alterare gli alimenti e favorire la contaminazione batterica. Tra i diversi microrganismi che provocano infezioni trasmesse appunto attraverso il cibo, la salmonella è la più frequente.
a Epicentro, il portale dell’Epidemiologia in sanità pubblica, ecco i consigli per diminuire il rischio di salmonellosi:
• lavare frutta e verdura prima della manipolazione e del consumo
• sanificare tutti gli utensili e i macchinari usati per la produzione di alimenti
• lavare le mani prima, durante e dopo la preparazione degli alimenti
• refrigerare gli alimenti preparati in piccoli contenitori, per garantire un rapido abbattimento della temperatura
• cuocere tutti gli alimenti derivati da animali, soprattutto pollame, maiale e uova
• proteggere i cibi preparati dalla contaminazione di insetti e roditori
• evitare (o perlomeno ridurre) il consumo di uova crude o poco cotte (per esempio, all’occhio di bue), di gelati e zabaioni fatti in casa, o altri alimenti preparati con uova sporche o rotte
• consumare solo latte pastorizzato
• evitare le contaminazioni tra cibi, avendo cura di tenere separati i prodotti crudi da quelli cotti
• evitare che persone con diarrea preparino alimenti destinati alla ristorazione collettiva e assistano soggetti a rischio (bambini, anziani, ammalati).
Per non correre rischi, in questa intervista i suggerimenti di Patrizia Laurenti, professore associato di Igiene degli alimenti all’Università Cattolica di Roma
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