Per ipotiroidismo si intende una situazione caratterizzata da insufficiente produzione di ormone tiroideo e da un quadro clinico particolare ad esso correlato - spiega la specialista."L'ipotiroidismo può essere primario o secondario.
1) Il primario (detto anche primitivo) è la forma più comune: ha origine dal malfunzionamento della ghiandola tiroidea e può essere:
- autoimmune, cioè causato dalla tiroidite di Hashimoto
- iatrogeno, causato da alcuni tipi di farmaci e radiazioni
- congenito, cioè sin dalla nascita causato da deficit degli enzimi deputati alla sintesi dell’ormone tiroideo; oppure all’assenza congenita della ghiandola tiroidea o ad una sua dimensione ridotta e mal funzionante.
2) L’ipotiroidismo secondario invece è meno comune, non dipende dalla ghiandola tiroidea in sé, che dal punto di vista fisiologico funziona bene, ma è dall ipofisi. In altri termini, la ghiandola ipofisaria, posta al centro del cervello, non produce l’ormone TSH (l’ormone tiro stimolante). La causa è da ricercare in patologie ghiandolari serie come tumori o in seguito a radiazioni e interventi chirurgici.Diagnosi dell'ipotiroidismo- autoimmune, cioè causato dalla tiroidite di Hashimoto
- iatrogeno, causato da alcuni tipi di farmaci e radiazioni
- congenito, cioè sin dalla nascita causato da deficit degli enzimi deputati alla sintesi dell’ormone tiroideo; oppure all’assenza congenita della ghiandola tiroidea o ad una sua dimensione ridotta e mal funzionante.
Si effettua attraverso l’esame obiettivo cioè la visita diagnostica del paziente: nei casi gravi si evidenzia subito il gozzo all altezza del collo.
L’ipotiroidismo si rileva attraverso gli esami di laboratorio bioumorali, cioè il prelievo di sangue per valutare il dosaggio degli ormoni tiroidei Ft3 Ft4 e il Tsh, la tireoglobulina e gli autoanticorpi (specifici per escludere una tiroidite autoimmune)
L’ecografia esamina la morfologia della tiroide, cioè se ci sono noduli o cisti o la dimensione della ghiandola: tutti fattori che possono comprometterne la funzionalità.
"In definitiva, sembra un quadro allarmante quello che si delinea con l’ipotiroidismo ma basta un "semplice" aiuto farmacologico con l’ormone tiroideo, cioè la tiroxina, per stare meglio in tempi brevi - conclude la dottoressa Roberta Montelli, specialista in Medicina Interna.
N.B. Le informazioni contenute non costituiscono materia di autodiagnosi. Per ogni dubbio rivolgersi al proprio medico.Ipotiroidismo: come si manifesta e come si cura - Salute | Donna Moderna:
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