Lui è Gherardo Gaetani, ma lo conosciamo come Barù, e la sua grande passione è il vino! Con lui parliamo di aperitivo e di come scegliere il vino giusto per servirlo ai nostri ospiti.
Ho suddiviso le nostre pietanze in tre grandi famiglie: pesce, salumi e formaggi e pasta. Per ciascuna di queste famiglie abbiamo due vini: uno che si sposa perfettamente con i piatti, l’altro invece è assolutamente sbagliato. Piccola premessa: esistono decine di vini giusti da abbinare a questi piatti. Per esigenze di tempo oggi parliamo solo di alcuni vitigni molto popolari.
Ho suddiviso le nostre pietanze in tre grandi famiglie: pesce, salumi e formaggi e pasta. Per ciascuna di queste famiglie abbiamo due vini: uno che si sposa perfettamente con i piatti, l’altro invece è assolutamente sbagliato. Piccola premessa: esistono decine di vini giusti da abbinare a questi piatti. Per esigenze di tempo oggi parliamo solo di alcuni vitigni molto popolari.
1)la prima regola da tenere a mente quando serviamo un aperitivo a base di pesce è quella di evitare vini troppo strutturati e robusti. Il segreto sta nel trovare un equilibrio tra i sapori del piatto e quelli del vino.
SÌ – VERMENTINO perché è semi-aromatico e dal sapore delicato
NO – MOSCATO perché troppo dolce. Si abbina solo ai dessert
SÌ – VERMENTINO perché è semi-aromatico e dal sapore delicato
NO – MOSCATO perché troppo dolce. Si abbina solo ai dessert
2)Con salumi e formaggi, vanno evitati tutti i vini troppo invecchiati e con una gradazione alcolica molto elevata. E’ pur sempre un aperitivo! Una volta controllata l’etichetta e dopo aver visto annata e percentuale di alcol, dobbiamo fare una riflessione sulle caratteristiche del vino stesso.
SÌ – PINOT GRIGIO perché è morbido e vellutato
NO – BARBERA perché troppo tannico e “allappante”
SÌ – PINOT GRIGIO perché è morbido e vellutato
NO – BARBERA perché troppo tannico e “allappante”
3)La stessa regola che abbiamo detto poco fa vale a maggior ragione per la pasta: mai scegliere vini eccessivamente invecchiati! Con una pasta fredda occorre scegliere un vino giovane e leggero. Quindi:
SÌ – CHIANTI perché giovane, fruttato e leggero
NO – LAGREIN perché aspro e strutturato
SÌ – CHIANTI perché giovane, fruttato e leggero
NO – LAGREIN perché aspro e strutturato
E c’è anche un consiglio finale: quando non sapete cosa bere, c’è sempre una soluzione: le “bollicine”!
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